CHIANTI FIORENTINO – Il caldo torrido di queste ultime settimane di luglio ha messo a dura prova anche i corsi dei fiumi del Chianti fiiorentino.
Riducendosi la portata dell’acqua, si sono formati veri e propri rigagnoli insufficienti per la vita dei pesci.
Ecco così che in loro soccorso sono intervenuti gli uomini della polizia provinciale, che muniti di mezzi specifici (prima per la cattura poi per il rilascio in zone dove l’acqua non manca), hanno messo in salvo i pesci da morte certa.
Le maggiori operazioni (nelle foto) si sono svolte lungo il fiume Greve a Tavarnuzze, nel comune di Impruneta, nella Pesa che va da Cerbaia a Montelupo e nell'Ema a Ponte a Ema.
di Antonio Taddei
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