IMPRUNETA – Le modifiche attuate ormai da mesi sulla linea Ataf 37, con i conseguenti disagi di chi da Tavarnuzze va (e torna) a Firenze, che fin da subito avevano raccolto la contrarietà anche del sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei, sbarcano anche in Città Metropolitana.
Polemiche riattizzate di recente anche dallo spostamento del "capolinea di servizio" del 37 a San Casciano.
Dopo aver allungato il tragitto fino a Villa Le Terme infatti, visti gli ampliamenti e i flussi in aumento sulla struttura, in attesa che i lavori si concludano e permettano di realizzare un adeguato slargo per far tornare indietro i mezzi, si è trovato la soluzione di andare a farli "girare"… a San Casciano.
In questo modo sono in molti che fra Villa Le Terme e San Casciano, lungo la via Cassia, si vedono passare davanti i mezzi dell'Ataf fuori servizio. E si chiedono: ma non potrebbero ottimizzare questi viaggi portando persone?
La risposta per adesso è stata no, visto anche il carattere temporaneo del capolinea di servizio a San Casciano.
A riportare in evidenza la questione è Riccardo Lazzerini, consigliere comunale a Impruneta (Il Coraggio di Cambiare) e consigliere metropolitano per la lista Territori Beni Comuni: ed è proprio in Città Metropolitana che Lazzerini ha presentato una interpellanza in proposito.
Lazzerini ricorda infatti che "i cittadini di Falciani hanno chiesto, fin dal 2002, la fermata del 37 per la casa di cura Villa Le Terme e per la frazione dei Falciani".
Lazzerini prosegue descrivendo la realtà attuale, ovvero che "la richiesta è stata attuata sollo in parte, ovvero per la casa di cura". E che "oggi l'autobus che raggiunge il presidio medico prosegue fino al capolinea a San Casciano, zona piscina (in foto) senza effettuare nessuna fermata, né all'andata né al ritorno".
"Visto che il consiglio comunale di Impruneta – conclude Lazzerini – ha approvato all'unanimità una mozione che chiedere di estendere tale corsa fino ai Falciani, vorremmo avere informazioni a questo proposito dalla Città Metropolitana".
di Matteo Pucci
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