spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 29 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il Pd perde un pezzo: Zanella lascia il gruppo e aderisce a Sinistra Italiana

    Il consigliere antellese: "Resto in maggioranza. In molti altri c'è malumore. Poi però... rimangono"

    BAGNO A RIPOLI – Perde un pezzo il gruppo consiliare del Partito democratico di Bagno a Ripoli: dopo mesi di "mal di pancia" infatti, il consigliere comunale antellese Pier Luigi Zanella lascia il gruppo del Pd per fondare il Gruppo Misto.

     

    La decisione Zanella l'ha comunicata giovedì 26 novembre al gruppo e la ribadirà lunedì 30 novembre in consiglio comunale.

     

    "Ho aderito a Sinistra Italiana – ci spiega – era inopportuno che politicamente avessi intrapreso un nuovo percorso e in consiglio comunale partecipassi alle attività del Pd".

     

    Non esce dalla maggioranza "a meno che non mi buttino fuori" dice sorridendo. "E non è che ce l'ho con il Pd a livello locale – sottolinea – o con il gruppo. Esco perché si stra costruendo questa nuova realtà a cui voglio partecipare".

     

    Zanella è in consiglio comunale dal 2009: "Sei anni vissuti abbastanza bene – spiega – spero di aver dato qualcosa, sicuramente ho ricevuto. I primi anni ero più per lo scontro l'opposizione, adesso ascolto con più attenzione".

     

    I sindaci? "Con Luciano Bartolini ero spesso in disaccordo – risponde – Con Francesco Casini sono in disaccordo su alcune cose, ad esempio sulla questione del forno crematorio a Ponte a Ema".

     

    Infine, la domanda delle domande: la sua scelta aprirà una strada che verrà percorsa da altri? "Malumore nel Pd ce n'è tanto – conclude Zanella – ma tanto. E insofferenza. A volte però ci si ferma ai post su Facebook… . Lasciare fa fatica, anche per rapporti umani".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...