spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Alessandro Del Lungo: è grassinese il campione italiano di aeromodellismo

    Un palmaers incredibile per questo 46enne che ha iniziato con il babbo... sul tavolo della cucina

    GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Si potrebbe definirlo un ragazzo con la testa tra le nuvole. Un moderno Icaro che ha portato avanti quella che è da secoli un’ambizione di tanti, una passione “da ragazzi” nata da bambino grazie al padre: l’aeromodellismo.

     

    Coltivato negli anni lo ha fatto volare a traguardi internazionali. Sulle ali di questa passione Alessandro Del Lungo, grassinese doc classe millenovecentosettanta, è diventato uno veramente bravo tutt’oggi campione italiano in carica.

     

    “Il mio babbo era già lui un appassionato di modellismo e la sera dopo cena, io e mio fratello, ci mettevamo a guardarlo costruirsi i primi aeroplanini di legno telecomandati  sulla tavola di cucina” ci comincia a raccontare divertito.

     

    “Siamo cresciuti contagiati da questo divertimento – continua – poi da più grande ho cominciato a sentirla come una vera e propria competizione. A ventitré anni ho preso la licenza ed il patentino, poi ho iniziato a fare le gare con gli elicotteri motorizzati elettrici”.

     

    “Dopo anni di allenamento nelle varie categorie – racconta ancora – sono entrato nel Campionato Italiano e classificandomi ai primi posti sono poi stato convocato nella squadra Nazionale Italiana per partecipare agli Europei e ai Mondiali”.

     

    Da qui una sequenza di vittorie, solo per citarne alcune negli ultimi tempi: tre anni consecutivi campione italiano, nel 2011 un argento nel Mondiale in Italia, nel 2012 oro nell’Europeo disputato in Germania e  nel 2015 un bronzo nel Mondiale in Austria.

     

    Prossima partenza a fine luglio quando dovrà partecipare all’Europeo in Polonia: “Il lavoro inizia dal montaggio del kit, l’assemblaggio ed il successivo settaggio poi si comincia ad allenarsi con le figure aeree che verranno giudicate dai giudici durante le gare. Proprio come un altro sport”.

     

    Sì perché a livello Coni questa attività è considerata uno sport dell’Aero Club d’Italia: “A volte si torna a casa con grosse problematiche o, dopo una caduta, c’è da ricominciare tutto da capo, ma fa parte del gioco”.

     

    Tanto impegno, alcuni sacrifici tra cui talvolta il tempo sottratto alla moglie Ilaria e ai due figli. Ma in compenso tanta soddisfazione, soprattutto perché a vincere è la sua passione: “Noi ce l'abbiamo nel sangue, mio fratello ha da poco preso il brevetto per gli aerei ultraleggeri – cerca di spiegarci – Io quando sento un rumore nell’aria alzo subito gli occhi”.

     

    Emozioni quindi che riescono a far volare molto in alto.

    di Silvia Rabatti

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...