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sabato 20 Aprile 2024
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    Beppe pedala ancora: il commosso ultimo addio a Giuseppe Fallani

    Storico fondatore del "Pedale Montigiano", mercoledì 10 agosto i funerali nella chiesa di Sant'Angelo a Bibbione

    MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – Si è svolto mercoledì 10 agosto il funerale di Giuseppe Fallani. Nonostante il periodo feriale la chiesa di Sant’Angelo a Bibbione, ed il piazzale antistante, erano colmi di persone.

     

    Beppe, che aveva compiuto 83 anni, era conosciutissimo nella zona di Montefiridolfi ed in tutto il comune.  Da sempre, il suo carattere aperto, lo faceva mettere immediatamente in contatto con chiunque incontrava. 

     

    Difficile  non scambiare una battuta con quel gigante sorridente, sempre pronto alla battuta e disponibile per dare una mano nell’organizzazione delle manifestazioni.  Magari capitava di discuterci, ma non succedeva che passava inosservato o senza un saluto.

     

    Grande appassionato di ciclismo era stato, nel 1974, fra i fondatori del "Pedale Montigiano". È sempre stato motore dell’attività di questa associazione dilettantistica. Per decenni ne è stato presidente effettivo e, da qualche anno, presidente onorario.

     

    Altra passione (ed opportunità di aggregazione) che lo ha accompagnato, è stata l’attività venatoria. Negli anni ’80 era fra gli organizzatori delle riuscitissime “Festa del Cacciatore”, di cui ancora è rimasto memoria e rimpianto delle cene a base di selvaggina.

     

    Del suo fisico possente basta dire che, svariati anni fa, se in città aveva difficoltà a parcheggiare, rimediava spostando le FIAT 500, prendendole per il paraurti, ed allargando lo spazio per il suo parcheggio.  

     

    I problemi fisici degli ultimi anni lo avevano “azzoppato” nel fisico ma non nello spirito. Il complicarsi della sua situazione clinica, negli ultimi mesi, gli lasciava solo spiragli per relazionarsi con gli amici, ma, anche in quegli, c’era posto per una battuta ed un sorriso.

     

    Quella montagna di muscoli ed energia lascia un vuoto nella famiglia e poi in chi l’ha conosciuto. Non per ultimi negli atleti del "Pedale Montigiano", a loro lascia un’eredità di entusiasmo a cui certamente non si sottrarranno e, per lui, con lui, dovranno “pedalare” più di prima… (per le foto ringraziamo Paolo Ermini).

     

    di Franco Bartalesi

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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