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giovedì 25 Aprile 2024
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    Grassina: allegria ed emozione nella Notte Bianca dedicata agli anni ’70 e a Sandra Fabiani

    Sabato 17 settembre i commercianti e il paese hanno dato (ancora una volta) il meglio di loro. Parole e immagini

    GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Una lanterna fatta volare per illuminare la notte. Anzi, tante lanterne accese per ricordare una persona cara in nome ed a favore di altre persone che se ne sono andate a causa del terremoto.

     

    Nella serata di sabato 17 settembre il cielo sopra la piazza di Grassina è brillato di tante piccole luci, che lentamente come a volersi  far ammirare salivano suggestive.

     

    Anche così Sandra Fabiani è stata ricordata dagli amici, dai colleghi, dalla gente del paese che hanno voluto partecipare all’inaugurazione del nuovo spazio verde creato proprio nella piazza Umberto I° e dedicato a lei.

     

    Quale migliore occasione se non durante l’ultima Notte Bianca della stagione 2016, a cui non sarebbe mai mancata.

     

    Lei che era nel cuore dell’organizzazione, il Centro Commerciale Naturale, come ha ricordato il sindaco Francesco Casini, presente con llaria Belli (vicesindaco) e Francesca Cellini (assessore allo sviluppo economico).

     

    Lo ha ricordato durante la scopertura di una targa voluta da un’idea comune tra il CCN e l’amministrazione comunale, dedicata proprio a Sandra, che è stata il primo presidente di Grassina e la sue Botteghe.

     

    “Qui in mezzo a questo verde – ha detto il sindaco – a questi fiori, abbiamo pensato di ricordare lei che era un fiore e che tanto li amava. Del resto nei fiori aveva trascorso una vita. Ma questo non deve rattristarci, Sandra non lo avrebbe voluto perché lei stasera sarebbe stata qui con noi, vestita con gli abiti degli anni ‘70”.

     

    "Quale migliore messaggio allora se non uno di pace – ha proseguito il sindaco – contro la violenza che distrugge ciò che vuole difendere: la dignità, la libertà e la vita delle persone come citato da Papa Giovanni Paolo II”.

     

    Presenti anche la mamma ed il figlio di Sandra, oltre a tantissimi cittadini. Al termine tante piccole luci come piccole mongolfiere si sono sollevate a creare un effetto magico.

     

    “Queste lanterne sono state pensate per ricordare una nostra cara amica che ci ha lasciato, Sandra, ma il ricavato della vendita di ciascuna lanterna sarà devoluto all’Anpas per le persone che sono state vittime del terremoto di agosto” ci dice Martina Masi vicepresidente del CCN. “Ci sembrava un bel modo di celebrare il suo nome” conclude.

     

    Ma non solo questo bel momento toccante nella serata grassinese, che come sempre ha mostrato come si fa a divertirsi in modo sano e creativo: gli anni delle camice a fiori e dei pantaloni a zampa di elefante hanno rivissuto nuovamente per tutta la serata per le strade del paese, con la via Chiantigiana chiusa con soddisfazione ancora una volta per qualche ora.

     

    Incuranti del tempo che minacciava pioggia, in tanti hanno goduto della musica che ha risuonato per la piazza, i bar e i ristoranti con lo street food hanno permesso di mangiare fuori, i commercianti e i grassinesi si sono ritrovati a far fotografie con parrucche ed occhialoni tipici dell’epoca davanti ad un Volkswagen verde marcato “Peace and Love”.

     

    La serata è sfilata via senza che neppure una goccia di pioggia la bagnasse, divertente e allegra, creando momenti di incontro all’interno di una comunità paesana e dimostrando sensibilità verso chi in questo momento si trova in difficoltà.

     

    di Silvia Rabatti

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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