spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Da Strada in Chianti a “L’Eredità”: tutto è nato da una mail della fidanzata…

    Niccolò Asoli ci racconta la sua esperienza nel programma di Fabrizio Frizzi: partendo da un provino a giugno

    STRADA (GREVE IN CHIANTI) – È iniziata come uno scherzo l’avventura di Niccolò Asoli, ventitreenne residente a Strada in Chianti, al programma "L’Eredità", come ci racconta lui stesso.

     

    “La cosa è nata molto semplicemente. Tutte le sere guardavo il programma e azzeccando molto spesso le risposte giuste – ci spiega – Marta, la mia fidanzata, ha deciso di inviare una e-mail alla Rai, che dopo pochi giorni mi ha contattato per fare il provino a Firenze".

     

    "L’Eredità", in onda tutte le sere su Rai1, è un quiz televisivo a premi, attualmente condotto da Fabrizio Frizzi, che ha visto alla conduzione prima di lui Amadeus e Carlo Conti.

     

    Così, martedì 4 ottobre, è andata in onda la puntata di cui Niccolò è stato uno dei protagonisti: noi del Gazzettino del Chianti ci siamo fatti raccontare la sua esperienza negli studi televisivi della Rai.

     

    Il primo provino risale agli ultimi giorni di giugno, quando Niccolò si reca a Firenze per la prima selezione: “Il provino era composto da un test di cultura generale e una piccola presentazione di me stesso davanti alla telecamera, che fece ridere anche il cameraman!” ricorda.

     

    Niccolò non si aspettava assolutamente di essere ricontattato e invece nei primi giorni di settembre la telefonata: registreranno il 14 settembre a Roma, e Niccolò sarà uno dei concorrenti in gara.

     

    “Nella capitale sono andato da solo perché da quest’anno non è più incluso l’accompagnatore – ci spieg a- ma quando sono arrivato ho fatto immediatamente amicizia con gli altri concorrenti, con cui sono andato a cena fuori la sera stessa”.

     

    La mattina del giorno dopo arriva prestissimo e “dopo aver fatto colazione con tutti gli altri siamo stati accompagnati agli studi, che da fuori non sembravano un granchè, ma dentro sono molto belli” ci confida Niccolò.

     

    Dopo essere stati truccati, pettinati, cambiati e un briefing con una breve spiegazione sui giochi e sulla presentazione da fare, hanno iniziato a registrare: “Frizzi è molto più simpatico dal vivo che dalla televisione, non me l’aspettavo” ci rivela.

     

    “Ero molto emozionato e imbarazzato, da una parte per la presenza delle telecamere e del pubblico, dall’altra per l’attenzione concentrata solo su di me quando dovevo presentarmi e quando era il mio turno” confida rivivendo quel momento.

     

    Tuttavia non sono mancati imprevisti, infatti “io ero il terzo concorrente, e pochi secondo prima di iniziare a parlare c’è stato un blackout generale di quindici minuti, mai successo prima” ci racconta divertito.

     

    Il gioco poi riprende e purtroppo Niccolò deve abbandonare il gioco al terzo round, sbagliando alcune date nella fase “I Fantastici Quattro”.

     

    Ma nonostante il risultato il 23enne stradese è molto soddisfatto “posso dire che è stata un’esperienza incredibile e che rifarei altre cento volte!” conclude orgoglioso.

     

    di Costanza Masini

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...