spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Sosta a pagamento in piazza della Resistenza e Largo Finetti: adesso ci siamo (quasi)

    Installati i cartelli, disegnate le strisce blu (ma non in tutti gli stalli...): l'analisi di Simone Verniani (Lega Nord)

    GREVE IN CHIANTI – Sono comparsi i cartelli e sono state dipinte le strisce blu. Ci siamo: gli spazi auto a pagamento al piano inferiore di piazza della Resistenza e in Largo Enrico Finetti sono allo start.

     

    E Simone Verniani, referente grevigiano della Lega Nord, non fa mancare il suo pensiero: "Entro nel merito con considerazioni tecniche, tanto pare che la maggioranza, sul lato politico, faccia comunque di testa sua, deliberando quello che le interessa direttamente di giunta, come chiaramente le è concesso dalle normative vigenti".

     

    Verniani fa una ricognizione punto per punto: "Nonostante venga istituito il pagamento per chi posteggia la propria auto nelle aree incriminate – esordisce – in quello parzialmente interrato alla casa del Popolo, le problematiche relative alle tanto famigerate perdite per dilavamento di sostanze corrosive dal solaio in cemento armato, causate dalla cattiva realizzazione dell'impermeabilizzazione del piano superiore, che quando si riversano sulle vetture in sosta creano danni non indifferenti, con all' attivo decine di cause che il  Comune sarà costretto a pagare, oggi vengono risolte nella più facile e meno dispendiosa soluzione possibile, cioè con delle belle strisce bianche trasversali che in teoria dovrebbero impedire di sostare in quei punti!".

     

    Una soluzione pilatesca secondo Verniani, e che "ha nel rovescio della medaglia la perdita di ben 24 stalli (posti auto) dal conteggio del totale, portando a soli 70 ( come da delibera comunale del 15 settembre 2016, cioè quasi un quarto della reale capienza! Una patricolare controsoffittatura, da realizzare solo nei punti dove ormai è conclamato il fatto che dal solaio vi sono perdite acide, che scaricasse le sostanze acidule nelle fogne, dove comunque vanno a finire, non era alla portata del Comune, considerando il fatto che avrebbe portato all'aumento permanente di ben 24 posti auto".

     

    "Ad oggi – prosegue Verniani – come si può vedere dalle foto, il cartello che indica che l'area è a pagamento è in bella vista, nonostante ancora manchi il parchimetro, creando confusione con chi non è del posto e vuole pagare ma non sàacome. Coprire il cartello fino al completamento di tutti i lavori era troppo difficile? Si vocifera, ma non vi è certezza scritta ancora, che ai grevigiani residenti basti esporre copia del libretto sul cruscotto per essere esonerati dal pagamento della gabella! Quindi quale sarebbe l'introito del Comune se si ritrova il parcheggio perennemente occupato da automobilisti locali?".

     

    "Chi viene da altre zone del Chianti – prosegue Verniani – e ha una regolare attività in paese, per la quale paga tasse e balzelli già abbondanti, è giusto che debba forzatamente contribuire alle casse comunali anche tramite la sosta? Nessuno ha pensato a loro? Ero già intervenuto personalmente sul versante sicurezza del piano inferiore l' anno scorso, e vorrei tanto sperare che, al momento dell'apertura a pagamento, il sistema antincendio automatico, compresa la sirena e l' idrante, e quello dell'illuminazione, siano perfettamente a norma di legge, con tanto di certificazione attestante il tutto, ben visibile a chiunque voglia sapere se rischia o meno a lasciare lì la propria vettura, visto che tuttora varie plafoniere sono spente o con pessimi collegamenti alle tubazioni elettriche e non vi è certezza del corretto funzionamento della sirena".

     

    Quella di Verniani è una vera e propria ricognizione: "Per essere un vero parcheggio, aperto a tutti, dovrebbero essere finalmente installato l'ascensore e realizzati i bagni previsti in origine, altrimenti, invece di levarle, qui si creano altre barriere architettoniche a discapito dei disabili, che non è detto che quando arrivano a Greve abbiano la accortezza di andarsi a leggere la delibera e scoprire che i parcheggi a loro riservati sono presenti solo in quello di Largo Finetti!".

     

    "Lo so che al piano superiore ve ne sono altri quattro – conclude Verniani – ma potrebbero essere già tutti occupati (in buona o cattiva fede)".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...