spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 28 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Terza corsia, sono arrivate le ruspe in via Romanelli. Giù 168 alberi per una nuova strada

    Bocciate le proposte alternative di uno dei cittadini che abita oltre il ponte di via Romanelli

    ANTELLA (BAGNO A RIPOLI) – Siamo alle ruspe. Nel fitto verde che circonda il complesso di case di via Romanelli 43, si notano subito quelle due macchie, rossa e gialla, che nel fine settimana riposano parcheggiate dopo aver abbattuto i primi alberi.

    Gilberto Lazzeri fu uno dei primi antellesi a far sentire la voce quando uscì fuori la questione della terza corsia, più o meno dieci anni fa. Fin da subito era chiaro che il nucleo di abitanti residente oltre il ponte di via Romanelli sarebbe stato uno dei più danneggiati, perché in quel tratto il progetto prevede la realizzazione della famigerata galleria.

     

    "Che servirà a poco – commenta Gilberto – dato che la sua lunghezza è sufficiente appena a coprire il pezzo che in superficie corrisponde al parcheggio dei camper, qui sotto. L'entrata e l'uscita invece saranno in corrispondenza delle case, con quello che ne conseguirà in termini di inquinamento e rumore".

    Le due ruspe sono qui per la fase preliminare: aprire un varco alla nuova strada che, abbattuto il ponte di via Romanelli, costituirà il nuovo collegamento fra le abitazioni e il resto del mondo civile, correndo parallela all'autostrada per poi arrivare al sottopasso della zona artigianale.

    Quaranta pini 128 ulivi, il costo ecologico. Quello monetario è ignoto, ma si ragiona in termini di milioni. "Il progetto del ponte Bailey che ho proposto io qualche mese fa alla Società Autostrade costa solo 300.000 euro per 10 mesi di affitto – continua Lazzeri – ma mi hanno risposto che non era compatibile con le operazioni di chiusura dell’A1 a corsie alterne, programmata per quando ci saranno i lavori di ampliamento della carreggiata. Ho scritto anche all'amministrazione e ai tecnici comunali, purtroppo non ho avuto risposta".

    Ma dopo questa bocciatura, Gilberto non si è arreso: "Ho allora presentato l'idea della strada vicinale sul fondovalle opposto al versante dell'A1, dove di alberi ce ne sono molti meno. Su questa i tecnici delle Autostrade erano d'accordo, tanto che in sole due settimane hanno redatto un progetto esaustivo. Che però la loro direzione ha bocciato, in quanto prevedeva un esborso maggiore rispetto a quello attuale".

    Il risultato è una collina che chi passa da Antella avrà il privilegio di guardare così come è ancora per pochi giorni, prima del suo sventramento. Da quel momento in poi, chi da quella collina, ormai pelata, vorrà scendere a piedi in piazza del paese dovrà percorrere tre chilometri invece degli attuali 300 metri.

     

     

    di Leonardo Pasquinelli

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...