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martedì 16 Aprile 2024
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    Lavoro, una notizia che… sa di buono. Pineider avrà un futuro grazie al prosciutto cotto

    La storica incisoria rilevata dalla Rovagnati, che sta facendo un percorso di recupero di marchi storici in Italia

    VALLINA (BAGNO A RIPOLI) – Una buona notizia. Che sa di lavoro e futuro. Ma anche una notizia per certi versi incredibile, che ci indica che non bisogna mai perdere la speranza. E che la soluzione ai problemi a volte arriva da dove meno te lo aspetti.

     

    Pineider, la storica incisoria di Vallina, che era stata trasferita a Brescia e che per anni ha visto una durissima battaglia, di lavoratori e sindacati, è tornata a casa. Grazie al… prosciutto cotto.

     

    Non, non siamo impazziti: è stata infatti acquistata dal gruppo Rovagnati. Quelli dei prosciutti cotti… firmati.

     

    “Pineider non deve morire – dice Chiara Liberati di Filcams Cgil Firenze – è stato il nostro slogan dal lontano 2013, anno in cui si è manifestata la crisi che stava divorando uno dei marchi storici della incisoria in Italia e sopratutto uno dei simboli della nostra città".

     

    Parliamo di 14 lavoratori a Vallina più 4 nel punto vendita su Firenze. A loro si aggiungeranno quelli che "scenderanno" da Brescia, e che hanno sposato il progetto-Rovagnati.

     

    LAVORATORI E SINDACATO – Una lotta durissima, portata avanti per anni. Che ha avuto il suo lieto fine

     

    "I nuovi proprietari infatti – dice ancora – hanno chiuso tutto a Brescia e portato tutto a Vallina, ampliando lo stabilimento, hanno fatto lavori, sistemato gli uffici. Adesso devono presentaci il piano industriale. I lavoratori sono stati per tanto tempo in cassa integrazione, a lungo senza stipendio: ultimamente erano in attesa di questa bella novità. Che finalmente è arrivata!".

     

    "Un Gruppo – ci spiega Liberati dandoci qualche dettaglio su questa strana accoppiata – che ha scelto di trovare aziende nelle città con storicità forte. L'hanno già fatto con un'altra azienda e hanno fatto un ottimo lavoro".

     

    "La lotta delle lavoratrici e dei lavoratori – continua Liberati – unitamente alla Filcams Cgil, gli scioperi, gli incontri all'unità di crisi che si sono susseguiti per due anni hanno dato finalmente i frutti sperati. Il gruppo Rovagnati ha acquisito la società riportandone il cuore a Firenze. A Vallina, nel comune di Bagno a Ripoli".

     

    "Stipendi regolari – dice comprensibilmente soddisfatta – mantenimento dell'organico e un piano di rinascita e sviluppo era quello che chiedevamo. Crediamo e speriamo che il Gruppo Rovagnati possa essere l'azienda giusta per la rinascita di Pineider. Come dall'inizio di questa vicenda, la Filcams Cgil di Firenze sarà insieme alle lavoratrici ed i lavoratori, verificando l'andamento di questa nuova avventura”.
     

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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