spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 28 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Dal Chianti a Corleone. Shakespeare dà lezione di legalità con Romeo e Giulietta

    Un ciclo di laboratori teatrali e uno spettacolo finale con il coinvolgimento degli studenti corleonesi

    TAVARNELLE-BARBERINO VAL D'ELSA – Parlare di legalità agli studenti di Corleone dal palcoscenico itinerante di una compagnia di artisti del Chianti e della Valdelsa.

     

    Manca pochissimo alla partenza di un gruppo di cittadini di Tavarnelle e Barberino che si recheranno nella cittadina siciliana per promuovere il valore della cultura e del linguaggio teatrale come strumenti di contrasto alle mafie nell'ambito di un progetto che da anni coinvolge alcuni volontari del Crc La Rampa e dello SpiCgil presenti nei campi di lavoro Liberarci dalle Spine.

     

    La storia dell'amore impossibile di Romeo e Giulietta, capolavoro di Shakespeare, opera tra le più celebri del teatro di tutti i tempi, è il testo-simbolo che girerà nelle scuole di Corleone attraverso la forma laboratoriale rivolta agli studenti e lo spettacolo conclusivo messo in scena con la partecipazione dei ragazzi e il coinvolgimento delle loro famiglie.

     

    Il percorso teatrale è realizzato da un gruppo di attori e attrici del Teatro Regina Margherita di Marcialla e del Teatro del Riflesso di Colle Val d'Elsa.

     

    Il progetto prevede l'organizzazione di laboratori e performaces teatrali presso l'Istituto superiore "Don Colletto", la scuola secondaria di primo grado "Vasi" e la scuola primaria "Finocchiaro" di Corleone.

     

    Durante i tre giorni di permanenza a Corleone gli attori soggiorneranno a Casa Caponnetto, bene confiscato ai nipoti di Totò Riina, sede della Coop Sociale Lavoro e Non solo che gestisce terreni e immobili confiscati alla mafia. Inoltre incontreranno gli associati di "Fior di Corleone" , associazione nata per la promozione, la valorizzazione e la tutela dei produttori onesti del territorio corleonese, visiteranno i luoghi simbolo dell'antimafia e incontreranno i soci della cooperativa.

     

    L'evento è organizzato in collaborazione con il Crc Arci La Rampa di Tavarnelle, il circolo Arci Semifonte di Barberino e con il patrocinio dell'Unione comunale del Chianti fiorentino.

     

    “Lo percepiamo come un dovere e una responsabilità civile- dichiara il presidente della Rampa Anna Canocchi (in foto) – torniamo in Sicilia con un valore aggiunto che in questo caso è rappresentato dalla passione per il mondo della scena coltivata da un gruppo di artisti del nostro territorio, un percorso che dura da anni e che ci ha dato modo, accogliendo e operando insieme ai soci e agli amici di Corleone, di comprendere il senso più profondo del fare antimafia”.

     

    “A Corleone lavoreremo sulla tragedia scespiriana – commenta Sara Innocenti, presidente dell'associazione culturale Marcialla – che rappresenta l'archetipo di riferimento per ogni vicenda d'amore. Un amore incondizionato e appassionato, ostacolato dall'odio di due famiglie nemiche. Abbiamo scelto questo testo in quanto contiene svariate analogie rispetto ai temi della contemporaneità. Ogni forma di amore è uno strumento culturale che promuove legalità e cooperazione”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...