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giovedì 25 Aprile 2024
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    Il 25 aprile a Barberino, San Casciano e Tavarnelle: memoria ed emozioni

    Camminate, spettacoli e galà lirici, incontri con gli studenti, canti e musiche della Resistenza nelle piazze

    CHIANTI FIORENTINO – La festa del settantaduesimo anniversario della Liberazione è un coro di voci e un mosaico di storie, spezzate dall'oppressione nazifascista, ma mai dimenticate.

     

    Nei territori del Chianti si rinnova l'impegno contemporaneo a conservare e tenere viva la memoria di chi lasciò affetti e perse la vita per investire sugli ideali di giustizia, sul futuro di un'Italia migliore, fondata sui principi di libertà, uguaglianza e democrazia.

     

    Protagonisti della Resistenza come Umberto Mattoncetti di Mercatale, Piero Bartalini di Vico d'Elsa, Egidio Gimignani di San Donato in Poggio, Rina Morelli di Cerbaia e la testimonianza preziosa, una delle poche rimaste in vita, di Alfredo Enrichi, detto Nicche, di Tavarnelle, che oggi ha 94 anni.

     

    A loro e alle tantissime vittime che si opposero alla crudeltà tedesca, tra civili e militari, è dedicato il ricco calendario degli eventi in programma nei comuni del Chianti.

     

    SAN CASCIANO

     

    Il 25 aprile si apre a San Casciano alle ore 10 con lo spettacolo di Massimo Salvianti al Teatro Niccolini “Il sangue e l'erba” rivolto agli studenti, il corteo per le vie del paese e il ritrovo davanti al monumento ai caduti che quest'anno vede l'intervento e la partecipazione del direttore dell'Istituto storico della Resistenza Matteo Mazzoni, insieme al sindaco Massimiliano Pescini e agli alunni dell'Istituto comprensivo di San Casciano.

     

    “Il mio intervento – dichiara Mazzoni – vuole offrire uno spunto di riflessione sul significato della liberazione dalla guerra e dal nazifascismo e come festa sulla nascente democrazia”.

     

    Altre delegazioni saranno presenti al Parco Dante Tacci, al Cimitero degli americani, al Tondo delle Corti, a Fabbrica e Cerbaia.

     

    Le iniziative proseguono il pomeriggio alle ore 17.30 presso il circolo Arci di San Casciano con lo spettacolo-reading sulla lunga marcia delle donne in Italia a cura di Tiziana Giuliani e Sara Gremoli: “Stringiamo le schede come biglietti d'amore”.

     

    E al Teatro Niccolini, alle ore 21.30 la Liberazione vola sulle note del Galà di Canto lirico, promosso dal Comune e organizzato in collaborazione con il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze.

     

    Ritorna a Mercatale, dalle ore 10, la camminata della memoria nei luoghi e nei boschi segnati dal passaggio del fronte e nel pomeriggio, alle ore 18.30, presso la casa del popolo l'incontro in ricordo di Umberto Mattoncetti, partigiano della Brigata Sinigaglia.

     

    BARBERINO E TAVARNELLE

     

    Oltre al tradizione giro nei luoghi della memoria con la deposizione delle corone ai monumenti ai caduti dalle 9.30 a San Donato, Sambuca, Pratale per la commemorazione della strage dei dodici contadini fucilati dalle truppe tedesche, Vico, Barberino, Marcialla e in piazza Matteotti a Tavarnelle, con l’accompagnamento della Filarmonica "Giuseppe Verdi" di Marcialla, i Comuni propongono un incontro sul tema "Storie di Resistenza, ieri e oggi".

     

    L'iniziativa prevede letture e riflessioni in piazza Matteotti con l'attore Massimo Salvianti e la partecipazione dei ragazzi del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell'Istituto Comprensivo Don Milani. Seguirà il pranzo della Resistenza a cura al circolo La Rampa alle ore 13 a cura della sezione Anpi Barberino Tavarnelle e del Circolo La Rampa. Il ricavato sarà devoluto all'Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

     

    Alle ore 15 in piazza Matteotti la storia sarà ripercorsa con i canti popolari e le canzoni della Resistenza eseguiti dal gruppo "Gli Scarriolanti". Saranno presenti i sindaci Giacomo Trentanovi e David Baroncelli e le rispettive giunte comunali.

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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