BOTTAI (IMPRUNETA – Un tonfo, i vetri del parabrezza che schizzano e un pezzo di cemento armato che precipita sul sedile del passeggero, fortunatamente vuoto, a venti centimetri dalla sua testa. Marco è ancora scosso, descrive con voce concitata la tragedia sfiorata sulla Cassia venerdì mattina, raccontata dal Corriere Fiorentino di oggi, 29 aprile.
Come ogni giorno quella mattina è uscito dall'A1 al casello Firenze-Impruneta, ha preso per i Bottai per raggiungere il suo luogo di lavoro, è passato come sempre sotto il cavalcavia dell'autostrada: "Si vedeva bene che era un pezzo di cemento che si era staccato, è lungo come un avambraccio, pesa oltre due chili, non so se è stato un miracolo che sia caduto dal lato del passeggero".
Marco racconta che ha accostato la sua Volvo, è sceso immediatamente, sotto choc, è andato a vedere da dove si fosse staccato il pezzo, ha guardato sotto choc il parabrezza sfondato poi ha visto una pattuglia della polizia che passava e l'ha fermata. I poliziotti hanno allora fotografato tutta la scena e hanno fatto una relazione che finirà sul tavolo della Procura.
Le auto sulla Cassia intanto hanno continuato a circolare regolarmente, tanto che ai Bottai nessuno si è accorto di nulla, mentre il servizio delle Autostrade che gestisce la manutenzione del sottopasso ha fatto i controlli necessari. Sembra si sia trattato della caduta di un rivestimento del cavalcavia che " viene verificato periodicamente e che è stato verificato anche recentemente, il pezzo potrebbe essere probabilmente caduto a causa del maltempo che ha interessato la zona", hanno spiegato i tecnici al Corriere Fiorentino – L’assicurazione di Autostrada coprirà le eventuali spese che l'automobilista dovrà sostenere per risistemare la sua macchina".
"Non sono più tranquillo a passare di lì. Venti centimetri più in qua e non so se avrei raccontato questa storia", dice Marco pronto ora a fare denuncia dell'episodio.
"La notizia del crollo di parte del sottopassaggio ai Bottai, appresa questa mattina, ci ha lasciato sgomenti – dice Lorenzo Somigli Lega Nord Chianti – Per fortuna la tragedia è stata evitata e il conducente, al quale va tutta la nostra solidarietà, dovrà solo fare i conti con i danni al veicolo. Dopo l'accaduto urge fare chiarezza sulle condizioni di manutenzione del sottopassaggio ed eventualmente intervenire senza indugio. Quante volte ci dovremo trovare a ringraziare la fortuna?"
di Lisa Baracchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
