SAN CASCIANO – Parlava al cellulare mentre guidava la propria auto, così un agente del corpo di polizia locale di San Casciano gli comminò una multa. Senza però fermarlo perché, in quel momento, era impegnato nel supporto al servizio di pulizia strada.
Accadeva nel 2016: assistito dall'avvocato Fabio Generini l'automobilista (che si vide arrivare a casa inl verbale) ha presentato ricorso al Giudice di Pace. Nel novembre dello scorso anno il rinvio, nei giorni scorsi la sentenza. Multa annullata.
Il motivo? La condotta dell'agente, secondo il Giudice di Pace, non ha consentito all'automobilista il proprio diritto di difesa. Inoltre il giudice ha condannato il Comune di San Casciano a pagare le spese legali.
A San Casciano si aspettano le motivazioni della sentenza per decidere se fare appello oppure no.
Intanto però ricordiamo le sanzioni previste se si viene trovati al cellulare mentre si guida. Multa di 161 euro e segnalazione: 5 punti sulla patente e se nel biennio si un'altra infrazione del genere, sospensione della patente stessa.
di Redazione
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