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venerdì 29 Marzo 2024
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    Più furti ai turisti: carabinieri e Comune incontrano le strutture ricettive

    Panzano in Chianti, Dudda, Mugnana le zone più colpite: i consigli delle forze dell'ordine

    GREVE IN CHIANTI – Dai dispositivi antifurto collegati ai numeri di emergenza alla videosorveglianza, dalle casseforti alle serrature di sicurezza e ai cani da guardia.

     

    Ma anche semplicemente attenzione alla chiusura delle porte, delle finestre e delle auto in sosta.

     

    Sono tanti, piccoli e grandi, gli accorgimenti e le azioni quotidiane che cittadini, operatori dell’accoglienza e turisti possono adottare per evitare e prevenire furti e truffe.

     

    Degli episodi che, durante i periodi estivi si intensificano generalmente a danno degli anziani e degli ospiti che visitano il Chianti per la prima volta si è parlato nella sala del consiglio comunale di Greve in Chianti in un incontro organizzato dal Comune con l’obiettivo di offrire un supporto concreto, in termini di consigli, suggerimenti, regole da tenere a mente, ai titolari delle strutture ricettive del territorio comunale.

     

    L’iniziativa si inserisce nella campagna di informazione e prevenzione promossa dal Comando provinciale dei Carabinieri di Firenze.

     

    L’incontro ha visto la partecipazione del capitano Maurizio Mascioli, comandante della Compagnia Carabinieri di Figline Valdarno, del luogotenente Giovanni Pietro Serra, comandante della Stazione Carabinieri di Greve in Chianti, del sindaco Paolo Sottani, dell’assessore alla promozione turistica Gionni Pruneti e del comandante della polizia locale dell’Unione comunale del Chianti fiorentino Massimo Zingoni.

     

    “Nelle ultime settimane – commenta il sindaco Paolo Sottani – si sono registrati alcuni episodi di borseggi negli appartamenti vacanza, negli agriturismo mentre irrilevanti sono quelli che hanno interessato le abitazioni private".

     

    "Questo – sottolinea il primo cittadino – è il motivo per cui abbiamo ritenuto fondamentale dialogare direttamente con chi opera in questo settore e favorire un incontro con i carabinieri, nostro punto di riferimento in materia di sicurezza, in modo da trasmettere le informazioni necessarie a ridurre il rischio di furto nelle strutture ricettive di Greve e dintorni”.

     

    I furti più recenti si sono verificati a Panzano e nelle aree decentrate come Dudda, Mugnana, Poggio alla Croce.

     

    “A volte basta poco per scoraggiare un ladro, indurlo a fuggire o evitare di tentare una razzia – spiega il capitano Maurizio Mascioli – l’attivazione dell’allarme all’uscita di casa, la chiusura degli infissi, una maggiore attenzione a non lasciare oggetti preziosi e contanti a portata di ladro, ben visibili dalla finestra o dalla porta a vetro”.

     

    Altro aspetto da tenere in considerazione è la riservatezza del turista. “E’ necessario spiegare agli ospiti, trovando la formula e la modalità migliore – aggiunge il capitano nel rivolgersi ai titolari delle strutture ricettive – che devono evitare di mettere al corrente altri dei loro spostamenti e condividendo informazioni che permettono di rilevare l’assenza nelle abitazioni o luoghi di vacanza, ad esempio la pubblicazione di immagini e note sui social network dà ai malintenzionati tracce utili ad architettare o meno un furto”.

    Non si attendono ore prima di chiamare il 112, la tempestività in questi casi è di fondamentale importanza e si può rivelare risolutiva.

     

    “Nel dubbio – aggiunge – chiamate, non costa nulla, quando ci si accorge di un’auto e o di una persona sospetta effettuate immediatamente la segnalazione, i ladri di case di vacanze sono agili, veloci, scattanti, interessati a sottrarre oro, gioielli preziosi e contanti, il tempo in questi casi è un fattore determinante”.

     

    “Continuiamo a fare rete – conclude il sindaco –  la collaborazione tra le istituzioni, il privato e le forze dell’ordine è necessaria a tutelare e garantire ai nostri ospiti una vacanza sicura. I turisti devono poter tornare avendo raccolto un bagaglio di esperienze e un ricordo positivo del periodo trascorso nel nostro territorio”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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