SAN CASCIANO – Stavolta non ci sono dubbi: i due incendi scoppiati a poca distanza l’uno dall’altro, sono di origine dolosa.
Squadre di volontari della protezione civile de La Racchetta di San Casciano e del Ferrone sono intervenute giovedì 20 luglio, poco prima delle 14, lungo il viale Sandro Pertini di fronte al cimitero del capoluogo, per spegnere due distinti fuochi.
Roghi che sarebbero stati di grosse dimensioni se non spenti in tempo, anche a causa del forte vento.
Oltre ai volontari sul posto è arrivata anche una squadra dei vigili del fuoco, i carabinieri Forestali, i carabinieri della locale Stazione e la polizia locale, che ha gestito il traffico per consentire lo spegnimento da parte degli uomini in sicurezza.
Non è la prima volta che si innescano incendi negli stessi punti. Anche lo scorso anno sono dovute intervenire le squadre su un incendio “fotocopia”. Anche questo fa pensare che sia la stessa mano a fare tutto ciò.
Una curiosità, i volontari nel compiere la bonifica hanno trovato una zampa scarnificata di un capriolo, preda con molta probabilità pochi giorni fa da parte di animali selvatici.
Per spegnere ed effettuare la bonifica del terreno sono servite alcune ore: il tempo poi di rifornire d’acqua i mezzi e le squadre sono tornate nuovamente operative.
di Antonio Taddei
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