IMPRUNETA – La sinistra chiantigiana che sta nascendo, e in particolare parliamo di MdP-Articolo Uno, che da venerdì 21 a domenica 23 luglio sarà in festa alla casa del popolo a Montebuoni, non chiude le porte al Partito democratico.
Lo ha detto e ripetuto anche al Gazzettino del Chianti, pur rimarcando le tantissime differenze che hanno portato molti a uscire proprio dal Pd.
Un'apertura di credito che però non va per niente a genio a Il Coraggio di Cambiare, la lista di Impruneta con forti riferimenti a sinistra che da anni si batte senza soluzione di continuità con lo stesso Pd.
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"Sosteniamo convintamente la Festa della Sinistra che sta per andare in scena a Montebuoni – dice Jonathan Corsani, coordinatore del CDC – Il Coraggio di Cambiare ha già in essere componenti della vasta gamma della (purtroppo) frastagliata sinistra, così come soggetti civici provenienti da svariate esperienze politiche".
"Per questo – puntualizza – siamo convinti sostenitori di questo ambizioso progetto ma allo stesso tempo riteniamo che lo spazio di dialogo con questo Pd sia men che zero! Anche una componente del nostro gruppo, Lara Fabrizzi. Pur appartenendo ad articolo 1 non ha intenzione di aprire al Pd imprunetino".
Insomma, un avviso… con "vista urne" bello chiaro: "Impruneta – conclude Corsani – ha avuto ed ha dinamiche diverse da Tavarnelle, piuttosto che San Casciano… forse più simili a Greve. Per cui il tempo dei "presunti dialoghi tra sordi è finito"!".
di Matteo Pucci
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