CERBAIA (SAN CASCIANO) – Tra le tante, importanti iniziative portate avanti dall’Associazione Per Crescere Insieme Onlus, c’è anche quella di realizzare “La Casa del Sorriso”, ovvero un centro polifunzionale destinato ad accogliere persone diversamente abili a San Casciano.
La struttura sorgerà vicino all’abitato di Cerbaia e avrà la caratteristica di integrarsi con il territorio circostante attraverso varie attività. Per questo c’è bisogno di aiutare l’Associazione a realizzare questo grande progetto, mattone su mattone.
Una delle ultime iniziative si è svolta nella Pieve di San Giovanni in Sugana, dove i ragazzi hanno già sperimentato occasioni di convivialità insieme agli operatori e volontari in spazi concessi all’interno della Pieve stessa, ristrutturati e organizzati per la loro ospitalità.
Così sabato 16 settembre è stata organizzata una “Cena sotto le stelle” il cui ricavato è andato all’associazione.
Fra le tante sorprese della serata, ecco “spuntare” un mezzo, un Fiat Ducato Professional 9 posti acquistato grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio Firenze e l’aiuto della concessionaria Tuttauto di Impruneta.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco Massimiliano Pescini, Roberto Caneschi per la Tuttauto, il presidente dell’Associazione Per Crescere Insieme Paolo Salvini, il parroco di Cerbaia don Francisco Evaristo che ha benedetto il mezzo.
"Ringrazio davvero tutti per la vostra presenza – ha detto Paolo Salvini – Naturalmente un grazie va all’Ente Cassa di Risparmio che ha finanziato l’acquisto del mezzo, mentre un grazie particolare va all’amico Roberto Caneschi di Tuttauto, perché è merito suo se siamo arrivati a trovarlo, essendosi dato da fare recandosi personalmente a Torino".
"Questo – ha annunciato – è un altro traguardo per la nostra Associazione, che consentirà di essere autonomi nel trasporto dei nostri ragazzi. Permettetemi però un ringraziamento alla nostra segretaria che si è data da fare attraverso i bandi e sta dando molto all’Associazione, Sabrina Mangani, la nostra colonna portante, senza dimenticare gli operatori che stanno insieme ai nostri ragazzi".
"Ringrazio attraverso Paolo Salvini – ha proseguito il sindaco Pescini – chi negli anni tutti i giorni lavora nel volontariato sociale con la forza di mandare avanti l’Associazione. Lo fanno con passione, con invettiva e grande generosità, qui a San Giovanni in Sugana e a Montefiridolfi. Senza dimenticare don Francisco, il cuore di tutto l’ambiente dove siamo ospiti. Il nuovo mezzo renderà un’autonomia crescente dell’Associazione e devo dire che è stata una scelta intelligente, tutto questo grazie alla generosità di molti cittadini che credono e sostengono certi valori".
Roberto Caneschi, senza nascondere la commozione, ha detto: "Ho cercato di darmi da fare per aiutare l'Associazione a trovare un mezzo idoneo al fabbisogno: 41 anni fa mi sono sposato in questa chiesa, abitavo in una casa colonica qui sotto. Oggi sono tornato alle mie origini aiutando tutti voi".
A conclusione don Francisco Evaristo ha benedetto il mezzo, poi via alla cena accompagnati dalla deliziosa musica di un complesso locale.
di Antonio Taddei
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