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venerdì 29 Marzo 2024
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    La rinascita del campo sportivo di Montemonaco, messo in ginocchio dal terremoto

    Le comunità chiantigiane hanno donato circa 32 mila euro, i fondi raccolti dal Calcit

    BARBERINO VAL D'ELSA -TAVARNELLE – Montemonaco è pronto a rialzarsi. Ad un anno dall’evento sismico che ne ha messo in ginocchio le strutture, le abitazioni, gli spazi e gli impianti pubblici, il comune marchigiano colpito duramente dal terremoto che ha devastato l’Italia centrale ripartirà proprio dallo sport, dalla squadra della Asd Montemonaco e dal suo campo da gioco.

     

    Lo stadio, che fino a poco tempo è stato utilizzato come campo di emergenza dalla Protezione civile per accogliere le famiglie sfollate, si prepara ad una rinascita. Entro poche settimane sarà presentato alla cittadinanza l’intervento di ristrutturazione finanziato con una donazione di circa 32mila euro dalle comunità di Barberino e Tavarnelle, dal cuore e dalla generosità delle associazioni locali, dall’Istituto comprensivo Don Milani di Tavarnelle, dai cittadini, dalle amministrazioni comunali che hanno promosso, organizzato e partecipato alle numerose iniziative quali cene, mercatini ed eventi di solidarietà coordinati dal Calcit di Tavarnelle.

     

    Un fulcro sociale e sportivo che rinasce grazie al percorso di ‘adozione’ che i territori di Barberino e Tavarnelle hanno costruito e reso possibile attraverso i contributi di ciascuno. Francesco De Santis, presidente dell’Asd Montemonaco, non ha fatto tardare il suo ringraziamento estendendolo a tutte le famiglie di Barberino e Tavarnelle.

     

    “Un incredibile gesto di solidarietà – ha scritto in una lettera inviata alle associazioni – che fa onore a Barberino e Tavarnelle e grazie al quale potremo tornare a disputare le nostre partite nell’impianto di Montemonaco, a creare occasioni di incontro, socializzazione nel segno di quel complesso di valori legati allo sport che uniscono e favoriscono la coesione tra le persone”.

     

    “Siamo felici di poter sostenere il nostro comune gemello – dice il sindaco di Barberino, nonché Presidente del'Unione comunale, Giacomo Trentanovi – abbiamo avuto l’opportunità di conoscere direttamente le gravi ripercussioni del terremoto e le condizioni precarie nelle quali si trovano i cittadini e le associazioni del territorio marchigiano".

     

    Racconta il sindaco: "Lo scorso marzo ci siamo recati infatti insieme ad una delegazione composta da cittadini, volontari, insegnanti, nei luoghi più critici. In questa occasione è emersa l’esigenza di intervenire sullo stadio che, allestito come campo base per la protezione civile, rifiorirà non solo come punto di riferimento sportivo ma come centro di aggregazione sociale, un luogo di ritrovo, uno spazio destinato ad ospitare iniziative e manifestazioni dove giovani, anziani e bambini potranno incontrarsi e coltivare il senso di comunità.

     

    “E’ straordinaria la forza dei cittadini di Barberino e Tavarnelle – aggiunge Michele Morandi, presidente Calcit – messe in campo al fine di realizzare questo ambizioso progetto di solidarietà che è già diventato realtà. I lavori di ristrutturazione sono in dirittura di arrivo e a breve torneremo a Montemonaco per inaugurare il campo sportivo, frutto di un’amicizia vera e concreta, di una manifestazione collettiva di vicinanza al comune al quale Barberino è legato da un patto di gemellaggio”.

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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