GREVE IN CHIANTI – Un documento molto duro. Che il Partito democratico di Greve in Chianti diffonde alla vigilia dell'incontro organizzato dalle opposizioni grevigiane sui problemi del Tpl.
Un documento che lancia accuse molto dirette. Rivolte alla Lega Nord, al M5S, ma soprattutto a chi fa parte della sinistra grevigiana che si oppone al Partito democratico, ovvero Centrosinistra per Greve in Chianti ed Energie Nuove per Greve.
"Dopo l’annuncio – inizia il Pd grevigiano – dell’assemblea pubblica fissata dai gruppi di opposizione (ufficialmente per parlare di trasporto pubblico, in realtà con ben altre finalità) crediamo sia giusto fare chiarezza, a beneficio dei cittadini di Greve, su quanto stanno portando avanti tali gruppi politici".
"Tutto nasce – ricordano – con il fatto, gravissimo, che ha coinvolto alcuni dei ragazzi albanesi ospitati al Ferrone. Noi ribadiamo che ha fatto bene il sindaco Sottani a intervenire chiedendo l’allontanamento dei colpevoli e bene fa l’amministrazione comunale a chiedere maggiori controlli sui soggetti aventi diritto all’accoglienza (quello in oggetto, peraltro, è un progetto sperimentale presentato dalla conferenza dei Sindaci sud Est e finanziato dalla Regione, e non dal Comune)".
"Le opposizioni – proseguono – tuttavia, hanno approfittato dell’accaduto per cercare facile consenso sulla pelle dei richiedenti asilo e degli stessi cittadini del Ferrone giustamente preoccupati, lanciando una raccolta firme per “cacciare” gli ospiti del progetto. Tale mezzo serve solo a dare visibilità a quei consiglieri comunali di varie forze politiche (dal M5S alla Lega Nord a pezzi di cosiddetta “sinistra”) che si stanno contendendo la “paternità” della raccolta firme. Il dato politico da rimarcare, infatti, è che dietro alla bandiera dell’intolleranza si stanno coalizzando in modo spregiudicato tutte le forze contrarie al Pd e all’amministrazione, anche quelle che si proclamano di sinistra”.
"Sono gli stessi – accusa il Pd di Greve – che stanno organizzando l’assemblea, ipocritamente definita apolitica ed apartitica, del prossimo 24 novembre. Certo quello del trasporto è un tema importante, su cui l’amministrazione si sta muovendo per risolvere gli innegabili disagi che hanno colpito molti cittadini di Greve. Tuttavia, su questo come sulla gestione dei richiedenti asilo, noi crediamo che la situazione vada affrontata in modo serio, senza slogan e senza strizzare l’occhio alla xenofobia".
"Ci stupiamo – dicono riferiti al gruppo Energie Nuove per Greve – in particolare del comportamento di quel consigliere comunale, uscito dal Pd perché “troppo poco di sinistra” e che adesso si ritrova ad organizzare iniziative politiche con la Lega Nord. Non è una sorpresa invece il comportamento del M5S, che sull’immigrazione non ha mai avuto le idee chiare: in Italia sbraita, ma in Europa ha appena votato contro la redistribuzione dei migranti tra Paesi Ue, insieme alla peggiore destra europea".
"E che dire – rilanciano – della lista Centrosinistra per Greve in Chianti? Evidentemente un falso centrosinistra, vista la loro alleanza con destre e 5 Stelle. Se queste sono le prove per una lista civica di ampio respiro, è bene che i cittadini sappiano a cosa andrebbero incontro".
"Noi – concludono – non possiamo che denunciare la strumentalizzazione di queste vicende per fini politici da parte di questi gruppi. La sicurezza dei cittadini (del Ferrone e non solo) resta la priorità per una forza politica come il Pd che è quotidianamente impegnata nel governo del nostro territorio. Proprio per questo organizzeremo al più presto un’assemblea pubblica al Ferrone per andare oltre la disinformazione e approfondire i temi della sicurezza e dell’integrazione nel nostro territorio".
di Matteo Pucci
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