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sabato 20 Aprile 2024
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    Ponte a Niccheri: Perdita d’acqua e crollo pannelli in una stanza di rianimazione

    Le accuse dei Cobas, la replica dell'Ausl: "Attivate le procedure e completato intervento in meno di 3 ore"

    PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – "E’ sempre garantita la sicurezza dei pazienti e degli operatori nel presidio ospedaliero Santa Maria Annunziata dalle procedure gestionali che sono in essere in tutti gli ospedali dell’Azienda Usl Toscana centro, a tutela dei ricoverati e degli operatori".

     

    L'Azienda Sanitaria affida a una nota la risposta alle accuse di Andrea Calò, sindacalista Cobas pubblico impiego, che ha parlato senza mezzi termini di "tragedia sfiorata" in seguito a una perdita d'acqua che ha fatto crollare dei pannelli in una stanza della rianimazione dell'ospedale.

     

    Rilanciando anche su "eventuali responsabilità", e capire "se ci sono stati ritardi nella presa in carico e risoluzione del problema da parte del Consip, in quanto è in gioco la salute e sicurezza dei lavoratori e dei pazienti, l’operatività di un sistema di intervento e la sua efficienza".

     

    "Tali procedure – replicano dall'Ausl Toscana Centro – sono, in particolare, redatte dal servizio prevenzione e protezione, a seguito dei valutazione dei possibili rischi (dall’incendio agli allagamenti) che possano verificarsi all’interno di una struttura ospedaliera. Tali procedure, inoltre, hanno lo scopo di far sì che, in una determinata ed imprevista situazione, gli operatori agiscano in modo uniforme e formalmente riconosciuto".

     

    "Questo – rimarcano – è quanto è accaduto nella notte tra lunedì e martedì scorsi, quando, l’imprevista rottura di un tubo di acqua ha reso necessario lo spostamento di una sola paziente dalla sua stanza di degenza nel reparto di rianimazione; anche in questa situazione – contrariamente a quanto è stato divulgato, in particolare dai Cobas – prontamente è stata attivata la specifica procedura e i necessari interventi tecnici; a fronte di una prima segnalazione avvenuta, nella notte, alle 4.50, l’intervento di ripristino è stato completato alle ore 7.30, grazie all’apporto congiunto del personale tecnico aziendale e della ditta appaltatrice dei servizi di manutenzione: tutto ciò è avvenuto senza mai interrompere le cure ai pazienti in quel momento ricoverati".

     

    L’Azienda Usl Toscana Centro precisa quindi che "l’ospedale di Ponte a Niccheri è una struttura a tutti gli effetti sicura e funzionale e che, episodi come ad esempio la rottura di un tubo di acqua, non possono assolutamente mettere in pericolo i pazienti o esporre a rischi gli operatori. L’Ausl precisa che i continui ed ingiustificati allarmismi che vengono periodicamente sollevati sul Santa Maria Annunziata hanno il solo scopo di screditare una struttura ospedaliera dove ogni giorno vengono erogate migliaia di prestazioni, alcune delle quali anche di eccellenza nell’ambito dell’area vasta centro. In ragione di ciò sono stati avviati importanti lavori di ristrutturazione ed ampliamenti significativi per rendere l’ospedale ancora più moderno".

     

    "Dal nuovo pronto soccorso – spiegano – alla palazzina d’ingresso, al nuovo sito di risonanza magnetica, al laboratorio di tossicologia, alla nuova sede del Centro melanoma e Skin cancer unit, alla riqualificazione del reparto di dialisi, stanno procedendo speditamente i cantieri, ed i relativi collaudi per la consegna dei nuovi servizi".

     

    "Altri lavori – concludono – sono invece in programma e complessivamente l’Azienda per l’ammodernamento, l’adeguamento e gli ampliamenti dell’ospedale di Ponte a Niccheri ha previsto un investimento pari a oltre 36 milioni di euro".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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