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venerdì 19 Aprile 2024
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    Riconoscimenti: per associazioni storiche, il parroco e il pompiere-eroe

    Auser, Calcit, Scuola di Musica, La Rampa, don Franco, Riccardo Leoncini. Premiati in sala consiliare

    TAVARNELLE – La storia delle piccole comunità si scrive, pagina dopo pagina, con le grandi azioni delle singole persone, delle associazioni, dei circoli e della collettività.

     

    Quello di Tavarnelle è un impegno civile e sociale che è cresciuto negli anni fino a tagliare traguardi decennali di grande valore per tutto il territorio.

     

    Venti anni sono stati compiuti dall’associazione Auser, presieduta da Paolo Pandolfi, venticinque anni è l’anniversario raggiunto dal Calcit Tavarnelle e Barberino, associazione condotta da Michele Morandi.

     

    Salendo ancora lungo la scala del tempo, trenta anni sono stati festeggiati dalla Scuola di Musica di Tavarnelle e Barberino Officine Creative del Chianti il cui direttore è Fabio Bastianoni e altri trenta sono stati celebrati dal parroco don Franco del Grosso che svolge dagli anni ’80 la sua attività nella comunità parrocchiale di Tavarnelle nel segno della promozione della cultura giovanile e dell’accoglienza del prossimo.

     

    Nozze d’oro quelle celebrate con la comunità dal Circolo La Rampa di Tavarnelle che ha compiuto quest’anno cinquanta anni di attività nel campo sociale, culturale e ricreativo. S

     

    ono alcuni degli storici compleanni ai quali le amministrazioni comunali di Tavarnelle e Barberino Val d’Elsa hanno dedicato un palcoscenico privilegiato in occasione del tradizionale appuntamento con il "Premio Domenico Cresti detto Il Passignano", promosso e organizzato dalla presidenza del consiglio comunale di Tavarnelle nella sala Luigi Biagi del palazzo consiliare di piazza Matteotti.

     

    A consegnare i riconoscimenti, insieme al presidente del consiglio comunale Alberto Marini, i sindaci David Baroncelli e Giacomo Trentanovi.

     

    “Abbiamo reso omaggio – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale Alberto Marini – alla capacità delle nostre associazioni e di singole persone di aver per lungo tempo collaborato e contribuito allo sviluppo del nostro paese. La costanza, la perseveranza, il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini sono qualità e punti di forza di queste realtà che rappresentano e riflettono un pezzo della nostra storia, le loro azioni e le loro attività hanno permesso, attraverso il confronto, l’apertura, il dialogo, la crescita umana e individuale delle comunità locali”.

     

    Tra i riconoscimenti speciali anche quello cha ha acceso i riflettori sul tavarnellino Riccardo Leoncini nel ruolo di vigile del fuoco in forza al team Usar Toscana, composto da personale del Comando di Firenze e del Comando di Pisa.

     

    Il vigile ha salvato la vita di alcune persone durante le operazioni di aiuto e soccorso alle popolazioni colpite dal sisma e dal maltempo a Rigopiano nel gennaio 2017.

     

    “Il riconoscimento – conclude Marini –  è andato a Riccardo, in quanto rappresentante di tutti coloro che sono stati coinvolti nelle operazioni di soccorso degli scorsi mesi nel Centro Italia martoriato dal sisma. Rivolgiamo un sentito ringraziamento a tutti gli uomini e le donne che hanno compiuto atti eroici, mettendo a repentaglio, molto spesso la loro stessa vita, un riconoscimento all’impegno complessivo profuso nei luoghi colpiti dal sisma da parte di tutti i professionisti e volontari partiti dalla Toscana”.
     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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