spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Circolino Montefiridolfi: tutto esaurito per la cena organizzata dalla “Ditta Razzi e Mozzi”

    Un gruppo di montigiani allestisce iniziative per il paese: per la serata di auto finanziamento "sold out". E cenci... speciali

    MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – Il primo sabato del mese solitamente la pizzeria del circolo Mcl di Montefiridolfi rimane chiusa.

     

    Ma non questo mese: sabato 3 febbraio infatti al "circolino" è andata in scena una cena molto speciale, con i tavoli tutti esauriti e un menu casalingo e buonissimo.

     

    La "Ditta Razzi e Mozzi" infatti, un gruppo di montigiani attivissimo nell'organizzare eventi e iniziative per tutto il paese, aveva allestito una cena di auto finanziamento per le sue attività.

     

    E il paese ha, come sempre, risposto alla grande. Anche perché il menu era di quelli da leccarsi i baffi: oltre alle pizze un bell'antipasto misto, lasagne, paste alla "pomarola" e, gran finale, cenci (di quelli fatti come una volta) e Vinsanto.

     

    E' stata anche l'occasione per informare la cittadinanza delle tre attività già in "ponte" per il 2018: il 22 e il 27 aprile "Babbino babbino un ci lasciare", lavoro teatrale in vernacolo di Gabriele Sani (al secolo "Il Gonza"), ispirato dalle testimonianze di chi ha vissuto i fatti del passaggio del fronte.

     

    A giugno la quinta serata "Amarcorde", dedicata alla memoria paesana, con la presentazione della ricerca "Socialità 3" (probabilmente centrata su feste e circoli).

     

    Infine, fra settembre e ottobre, "Piccole Note", musica di giovanissimi musicisti per far festa insieme a tutti (in particolare i bambini) e far sentire la vicinanza del paese all'asilo.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...