SAN CASCIANO – All’ingresso del centro storico di San Casciano, appeso alla passerella del Poggione, sventola lo striscione Giustizia per Niccolò Ciatti, il giovane ventiduenne di Scandicci che la scorsa estate è stato ucciso mentre si trovava in discoteca a Lloret de Mar in Spagna.
Un gesto di vicinanza alla famiglia Ciatti che in molti a San Casciano chiedevano e di cui si è fatta portavoce più volte la consigliera comunale Rosaria Malatesta.
L’amministrazione sancascianese, che in questo periodo ha sempre sostenuto tutte le manifestazioni che si sono svolte nel territorio a favore di questa causa, aveva lo scorso 28 dicembre, deliberato in giunta comunale, l’approvazione per l’affissione dello striscione che con un po’ di ritardo è stato ancorato, alla passerella del Poggione.
Presenti l’assessore Roberto Ciappi e Tiziana Bartoli, la mamma di Francesco, sempre vicina a babbo Luigi e mamma Cinzia, in questo lungo e doloroso percorso per arrivare ad avere giustizia per la morte di Niccolò.
“Il nostro pensiero- ci dice l’assessore Roberto Ciappi- va chiaramente alla famiglia Ciatti, sperando che la giustizia si attivi il più presto possibile; nessuno potrà restituire loro Niccolò ma che almeno i colpevoli paghino per ciò che hanno fatto”.
Un ringraziamento particolare a Michela e Martina del negozio In punta d’ago che hanno gentilmente offerto la cucitura dello striscione, per dare il loro contributo a questa causa che vede coinvolti molti commercianti del nostro paese.
Gli addetti del comune provvederanno nei prossimi giorni a fissare lo striscione in maniera più stabile alla passerella per garantire maggiore sicurezza a tutti coloro che transiteranno a piedi o in auto sotto lo striscione.
di Silvia Luis
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