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mercoledì 24 Aprile 2024
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    San Pancrazio-Santa Cristina in Salivolpe, raid dei ladri: due notti da incubo

    Bottino magro, residenti terrorizzati: quattro racconti. "Ci siamo svegliati mentre stavano entrando"

    SAN PANCRAZIO-SANTA CRISTINA IN SALIVOLPE (SAN CASCIANO) – Per due notti le frazioni di San Pancrazio e Santa Cristina in Salivolpe (in foto sopra) sono state prese di mira da una banda di ladri.

     

    Nonostante il bottino sia stato magro, hanno spaventato moltissimo le persone, specie quelle più anziane. Le più indifese.

     

    Tutto è successo nelle notti di giovedì 17 e 18 maggio. Una zona, quella di San Pancrazio-Santa Cristina, che oltre al nucleo centrale vede tante case sparse nella campagna. Con mille vie di fuga in più per i ladri.

     

    "LA PORTA DI CAMERA APERTA E I PANTALONI IN FONDO ALLE SCALE"

     

    "Siamo andati a letto intorno a mezzanotte – ci racconta una coppia di anziani, di 87 e 84 anni, derubata – Alle 4 ci siamo svegliati e abbiamo visto la porta della camera aperta".

     

    "Questo ci ha insospettito – continuano – perché la chiudiamo sempre, così abbiamo sceso le scale e nell’ingresso abbiamo trovato i pantaloni di mio marito per terra. Un colpo al cuore!".

     

    "Ho cominciato a gridare – dice la moglie – “Ci sono entrati i ladri”, svegliando così anche i vicini, ma per fortuna erano già andati via".

     

    Sono riusciti a prendere qualcosa? "Un anello che mi aveva regalato mio marito quando ci siamo fidanzati – risponde ancora la donna – aveva una pietra a forma di quadrifoglio. E un paio di orecchini che mi erano state regalate per i cinquanta anni di matrimonio. Erano in un cofanetto sul cassettone. Ho salvato solo l’orologio che per caso avevo messo in un posto diverso".

     

    "Da dove sono entrati? "Dal piano terra – rispondono – hanno forzato un paio di persiane. Poi, con un trapano, hanno forato la finestra e da lì si sono introdotti in casa. Pensare che hanno fatto tutto mentre dormivamo erano in camera!Se per caso ci fossimo svegliati chissà cosa poteva succedere".

     

    "CI SIAMO SVEGLIATI MENTRE SCUOTEVANO LA PORTA PER ENTRARE"

     

    Nel frattempo arriva una vicina che racconta: "Hanno cercato anche di entrare a casa nostra questa notte. Erano le 2.10 quando ci siamo svegliati, abbiamo sentito scuotere la porta, avevano già tolto la serratura e stavano cercando di aprire".

     

    "Abbiamo telefonato al 112 – racconta ancora – e ci è stato detto di chiuderci in camera e non uscire. E che sarebbe arrivata una pattuglia. Una volta arrivati i carabinieri dei ladri però nessuna traccia".

     

    "SVEGLIATI DAI RUMORI: I FARI DI UN'AUTO PUNTATI CONTRO"

     

    Altro tentativo, altro appartamento: "Hanno tentato di scardinare la porta, ci siamo svegliati e ho abbiamo acceso la luce. Abbiamo aperto la finestra e sotto c’era una macchina con i fari accesi puntati verso la casa. Scoperti sono così scappati".

     

    GLI ANELLI LASCIATI… SULL'ACQUAIO

     

    E ancora: "Sono entrati dalla finestra della cucina, per l’appunto la sera prima mia moglie si era tolta gli anelli per lavare i piatti lasciandoli sull’acquaio. Si sono accontentati di quelli!".

     

    Le indagini da parte dell’Arma dei carabinieri sono in corso. 

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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