spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
sabato 20 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Così ho smascherato i truffatori… dell’acqua alla porta della mia casa”

    Testimonianza di una sancascianese: "Vi racconto passo dopo passo come hanno cercato di mettermi in mezzo"

    SAN CASCIANO – Ci chiede di mantenere l'anonimato. Ma allo stesso tempo vuol (giustamente) raccontarci come è riuscita a smascherare gli ormai famosi truffatori dell'acqua. Che suonano alla porta di casa cercando di infilarsi nelle nostre mura.

     

    Ma stavolta, siamo nelle immediate vicinanze del capoluogo sancascianese, hanno trovato pane… per i loro denti.

     

    "Oggi – dice la donna, facendo riferimento a giovedì 12 luglio – ho ricevuto una visita a domicilio di un gruppetto di quei “buontemponi” che si divertono a raccontare frottole agli anziani".

     

    "Verso le due e mezzo del pomeriggio – prosegue – aspettavo la visita di una persona e stavo con l’orecchio teso per sentirla arrivare: rumore di motore, cane che abbaia, e io, senza affacciarmi alla finestra, scendo le scale e vado a riceverla".

     

    "Trovo davanti al portone di casa un’automobile sconosciuta – continua nel suo racconto – con dentro due sconosciuti, prendo il cane al guinzaglio e mi avvicino chiedendo di spostare la macchina per lasciare libero il passaggio".

     

    La donna ha già capito di cosa si tratta: "Scende una specie di macchietta con in testa un caschetto giallo troppo piccolo di misura, e un gilet giallo che mi è sembrato semplicemente quello che si indossa in caso di incidente stradale".

     

    "Con tanto di cartellino al collo – riprende – con foto, il tizio si presenta come lettore del contatore dell’acqua, così lo accompagno allo sportello e lui avvicina una specie di telefonino al contatore e mi dice subito che c’è qualcosa che non va, forse bisogna cambiare il contatore".

     

    "Fin qui nulla di improbabile – sottolinea – ma ha voluto esagerare. E così quando mi comunica che, a causa di lavori fatti sulla tubazioni della rete l’acqua è stata contaminata con il mercurio, capisco immediatamente e aspetto il momento in cui mi chiederà un campione d’acqua".

     

    "Lo chiede infatti – dice ancora la donna – e io prontamente lo accompagno ad un rubinetto esterno all’abitazione. Intanto, non vedendomi tornare, scende mio marito e si avvicina alla macchina notando una terza persona distesa sul sedile posteriore che non mostra la faccia".

     

    "Intanto – conclude – il “tecnico” avvicina il solito telefonino all’acqua e… miracolo: è buona! Non c’è mercurio! Sale in macchina e via".

     

    Fate attenzione quindi. Prendete ad esempio questa esperienza: e comunque avvisate sempre il 112 o la Stazione dei carabinieri del vostro comune.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...