spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Furto… d’altri tempi: rubate 50 capre a un allevatore sancascianese

    Rabbia e amarezza. All'interno della stalla erano rimasti solo un caprone e due capre

    SAN CASCIANO – Un furto d’altri tempi, così si potrebbe definire quello che è avvenuto nelle notti scorse ai danni di un allevatore del comune di San Casciano.

     

    Quando la mattina, di buon'ora, è andato per accudire le sue capre, di 53 (25 piccole) ne ha trovate solo tre.

     

    In un primo momento l’allevatore non si era accorto di nulla perché la stalla era apparentemente chiusa, così come i cancelli.

     

    Ma è bastato chiamare per nome alcune delle capre, che di solito accorrevano per andare al pascolo, che il silenzio ha fatto presagire il peggio.

     

    I cancelli in realtà erano accostati. O, meglio, uno era stato segato e riappoggiato alla rete, questo probabilmente per non creare sospetti immediati. All’interno della stalla erano rimasti solo un caprone e due capre.

     

    "Probabilmente il caprone – ci racconta l’allevatore – vista la sua stazza e le lunghe corna, è stato lasciato stare, anche perché non solo non si fa avvicinare da estranei, ma è capace di incornare chi va a infastidirlo".

     

    Per rubare cinquanta capre hanno dovuto caricarle su un camion…: "Certo, dopo avere aperto i cancelli hanno accostato il camion alla stalla. E facendo loro la “strada” con la recinzione divelta, le hanno fatte salire sul camion, poi hanno richiuso il tutto e sono andati via".

     

    Un bel danno: "Altro che – esclama l'allevatore – Come vede sono rimaste queste tre e alcune pecore che erano rinchiuse in un altro recinto".

     

    Chiediamo se abbia un'idea su chi possa essere stato: "No – risponde – ho chiamato i carabinieri  e hanno fatto un sopralluogo. La mia speranza è che se le indagini prendono il verso giusto, sono in tempo a ritrovarle e riportarle nella loro stalla. Le conoscevamo tutte per nome, e devo dire che oltre al danno economico è un gran dispiacere".

     

    Sarebbe in grado anche di riconoscerle? "Ma scherza – risponde in conclusione – una per una!".

     

    Le indagini, condotte dai carabinieri della Stazione di San Casciano, sono in corso: speriamo che presto abbiano dei buoni sviluppi. E le capre tornino al legittimo proprietario.

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...