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venerdì 29 Marzo 2024
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    Omicidio di Duccio, uno dei coinvolti ora agli arresti domiciliari

    Il Comune di Firenze: "Amareggiati dalla scarcerazione, norme da rivedere"

    FIRENZE –  “Siamo veramente amareggiati per la notizia della scarcerazione di uno degli individui coinvolti nell’omicidio di Duccio Dini. Questa vicenda dimostra che il sistema penale italiano va rivisto, a partire dall’applicazione delle misure cautelari”, dice l’assessore a Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro a proposito della scarcerazione di una delle persone coinvolte nell’inseguimento che lo scorso 10 giugno causò l’incidente di via Canova in cui ha perso la vita il 29enne fiorentino Duccio Dini conosciuto nel Chianti per essere stato per alcuni anni centrocampista nella Sancascianese.

     

    “Come Comune abbiamo le mani legate di fronte alla decisione di tenere questa persona agli arresti domiciliari in un alloggio erp – spiega l’assessore -. Questo ci rende ancora più convinti della nostra richiesta alla Regione Toscana di riformare la legge sulle assegnazioni delle case popolari. Non è sostenibile mantenere case di edilizia popolare pubblica a persone coinvolte in reati gravi contro le persone o contro il patrimonio”.

     

    “Il sindaco Nardella – conclude Funaro – è in costante contatto con la famiglia di Duccio e conferma l’intenzione del Comune di essere sempre al loro fianco anche con la richiesta di costituirsi parte civile nel processo che si dovrà tenere”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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