IMPRUNETA – C'è Morena, la cuoca, che passa in mezzo ai tavoli mentre si servono tortellini panna e prosciutto e braciola fritta (rifatta con il pomodoro).
"Ragazzi – dice dopo aver sentito che a qualcuno… la sostituzione non è andata a genio – vi volevo spiegare perché ieri a cena c'è stato il Peposo di secondo e non quello che era scritto nel menù. Era avanzato un pentolone e… lo sapete, noi non buttiamo via nulla".
Prima, al bar, aperitivo con spritz "a caraffa". Si paga alla cassa per prendere le posate (tutto compostabile, piatti compresi) e siamo pronti per la cena.
Lunedì 17 settembre. Meno di due settimane alla sfilata della Festa dell'Uva: Il Gazzettino del Chianti inizia il suo "tour" nelle aree rionali da piazza Accursio da Bagnolo, piazza Nova, su rione delle Sante Marie.
Il carro è ancora un'idea nella mente dei progettisti. Ci sarà tempo per lavorarci, qui sanno cosa vuol dire rush finale. Ma sull'impalcatura il nome del Chicco è "scolpito" su un cartello. Qui con gli affetti, come sul resto dei rioni, non si scherza.
Facce conosciute, rionali storici con tante feste alle spalle. Altri nuovi. C'è chi lavora in una grande griffe di moda, a Firenze, e qui è arrivato quest'anno per dare una mano sui costumi: "E' bravissimo" ci dicono.
Ma le donne in sartoria ti ascoltano? Risposta: "Sì dai, non mi posso lamentare". Poi parte a servire in tavola i tortellini insieme al vicepresidente Giacomo Bandinelli. Tutti fanno tutto.
Del resto ogni rionale sa che ha due vite: una fuori dal rione e una sul rione. C'è l'Arrighini, "di giorno" autista della Cap, "di notte" uno dei cardini delle Marie. Con tanto, quest'anno, di exploit come presentatore al Piazza Nova Ghost Talent durante la Festa della Ficattola.
Alla cassa troviamo Francesco Secci con la sua Valentina: ai tempi del terremoto di Amatrice adottarono due cuccioli che avevano perso casa, Rum e Pera. "Sono in macchina a dormire" ci dice Francesco sorridendo.
Il progetto per andare in piazza il 30 settembre? Tutti rimangono sul vago, non tanto come tema, ma come pronostico: "Ci proviamo". "A noi piace, vediamo di lavorarci bene"… .
La cena finisce, si sparecchia, c'è da iniziare a svolgere le proprie mansioni: chi al carro, chi in sartoria, chi iniziando le prove per i balletti.
In questo meraviglioso organismo vivente, pulsante di vita, chiamato rione.
di Matteo Pucci
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