PONTEROTTO (SAN CASCIANO) – Era lo scorso Ferragosto quando, proprio sul Gazzettino del Chianti, oltre ad anticipare la notizia della cassa integrazione che sarebbe iniziata a settembre per oltre cento lavoratori Laika (proseguirà fino al 29), davamo conto anche delle voci di cessione da parte di Hymer.
A distanza di un mese le anticipazioni sono diventate realtà: la famiglia Hymer ha ceduto tutto il gruppo, compresa quindi la Laika di San Casciano, al colosso americano Thor Industries.
Il prossimo 21 settembre i sindacati incontreranno la direzione locale di Laika, che comunicherà ufficialmente l'acquisizione.
Per quella che è la fine di una storia di quelle importanti: è il gruppo Hymer infatti che ha voluto fortemente l'investimento del Ponterotto. Toccherà adesso ai nuovi proprietari indicare in quale direzione si vuol puntare per il futuro. E fra i lavoratori Laika c'è, comprensibilmente, grande attesa.
"Intanto – dice Yuri Campofiloni, della Fiom Cgil – possiamo dire di essere moderatamente tranquilli. Perché? Perché intanto l'acquisizione è da parte di un gruppo industriale, non finanziario: se fosse stato un gruppo finanziario, improntato solo alla remunerazione dell'investimento, saremmo stati meno tranquilli".
"Stiamo parlando – prosegue Campofiloni – del gruppo leader per l'America del Nord nella produzione di camper e case mobili. Che secondo me potrebbe ben integrarsi con Laika: in America il concetto di camper è molto diverso dal nostro, fanno dei tir-camper".
"In una selezione di soggetti interessati – conclude Campofiloni – Thor Industriee è quello che, secondo Hymer, abbinava capacità di investimento e sviluppo del settore. Per noi è imprtante, ovviamente anche per le tutele occupazionali: adesso vedremo gli sviluppi".
di Matteo Pucci
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