SAN CASCIANO – Doveva essere un viaggio della speranza, di vita, quello che Paolo Cresci, 67 anni, aveva affrontato andando a Roma per un trapianto, ma non è bastato.
"In tutti noi – ci dicono i compagni di caccia – rimane quell’ultimo abbraccio, dove ci siamo stretti forte intorno a lui. Ma quell’abbraccio rimarrà solo un ricordo, nonostante tutto il suo impegno e la buona volontà da parte di coloro che l’hanno aiutato a curarsi, Paolo è mancato nei giorni scorsi. Lo vogliamo ricordare così, con un semplice… ciao Paolo, sei stato grande".
Sono le parole che un gruppo di suoi cari amici ha deciso di dedicargli tramite Il Gazzettino del Chianti. Una grande amicizia che oltre ai momenti d’infanzia passati con i compagni di una vita, era nata anche grazie alla passione per la caccia.
"Era una persona eccezionale – ci raccontano gli amici – bastava una telefonata in qualsiasi momento del giorno e Paolo si rendeva disponibile per qualsiasi aiuto".
"Indimenticabili le cene che organizzavamo – concludono – lui era bravissimo anche a fare da mangiare, insomma amava stare in mezzo agli amici in allegria. Ci mancherà".
I funerali si terranno mercoledì 19 settembre alla chiesa di Argiano (Bardella) alle ore 15.
di Antonio Taddei
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