BAGNO A RIPOLI – Pomeriggio di follia nell'ufficio postale di via Fratelli Orsi, a Bagno a Ripoli: da cui ieri, lunedì 21 gennaio, è partita una chiamata al numero di emergenza 112.
Un equipaggio del Nucleo Radiomobile di Firenze è stato inviato subito sul posto, lì dove era stata segnalata la presenza di un uomo che, dopo aver dato in escandescenze, stava danneggiando lo sportello automatico all’esterno.
Giunti in pochi istanti, i militari hanno immediatamente notato il soggetto ancora davanti al postamat: alla vista dei carabinieri si è allontanato entrando all’interno dell’ufficio postale.
I militari hanno notato subito un vistoso danneggiamento dello schermo dello sportello automatico; hanno così bloccato il responsabile, un 32enne albanese residente nella provincia di Siena, già noto alle forze dell’ordine.
Accertando che poco prima l’uomo si era recato all’interno dell’ufficio per riavere la carta Postepay che l’apparecchio gli aveva trattenuto, a seguito di un’errata digitazione del Pin. Gli impiegati, però, non potevano soddisfare la richiesta in quanto la carta era intestata alla compagna dell’uomo, non presente.
Il 32enne, dopo aver più volte preteso invano la restituzione, anche minacciando i presenti, ha staccato un pezzo metallico dello stesso sportello automatico, frantumandone lo schermo colpendolo ripetutamente, rendendo inservibile il dispositivo.
Nonostante la presenza dei carabinieri, ha continuato a minacciare gli impiegati e il direttore di appiccare il fuoco all’ufficio postale, nel caso in cui non avesse riavuto la carta Postepay.
Dichiarato in stato di arresto per il danneggiamento e le minacce aggravate, sarà giudicato con rito direttissimo che si terrà nella mattinata di domani.
di Redazione
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