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venerdì 19 Aprile 2024
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    “L’auto che fa testacoda, i carabinieri che la inseguono. Poi, lo schianto…”

    La testimonianza dell'uomo coinvolto nell'incidente con i ladri in fuga lunedì 21 gennaio al Ferrone

    GREVE IN CHIANTI-IMPRUNETA – Stava tornando verso Greve in Chianti Antonio, lunedì 21 gennaio, quando prima di arrivare al Ferrone si è visto piombare addosso a folle velocità l'auto con due ladri in fuga dai carabinieri.

     

    Stava tornando verso casa quando il destino gli ha fatto incrociare un passaggio che avrebbe potuto diventare definitivo.

     

     

    "Mi ritrovo con la macchina distrutta – racconta Antonio – indolenzimento in tutto il corpo, per fortuna posso raccontarlo".

     

    Poi, torna a quei momenti: "Il tempo di vedere una macchina inseguita dai carabinieri che fa testacoda e, dopo mezzo secondo, lo schianto. la polvere degli airbag, la macchina ingovernabile che finisce nel fosso".

     

    "L'altra macchina non era assicurata – dice ancora – quindi la denuncia alla mia assicurazione non produrrà effetti. Inoltre era intestata ad un extracomunitario estraneo ai fatti. Presumibilmente il croato è nullatenente e non mi risarcirà un euro".

     

    "Spero si valuti la pericolosità sociale di certi soggetti, perché per poco non m'ammazzano – conclude – e nonostante le varie misure cautelari sembrano infischiarsene della legge. Ha dato in escandescenze anche al pronto soccorso. Non so se far prevalere un sentimento di rassegnazione o di rabbia…".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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