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martedì 23 Aprile 2024
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    Daniela Manzoli candidata sindaco con una lista civica e il sostegno del centrodestra

    Nei prossimi giorni presentazione pubblica. Temi forti? "Sociale, sicurezza, riorganizzazione ufficio tecnico, tasse"

    SAN CASCIANO – La voce c'era da giorni, adesso c'è anche l'ufficializzazione: Daniela Manzoli, medico (chirurgo fino al 2008, dirigente nell'Azienda sanitaria da allora fino ad oggi), sarà candidata sindaco a San Casciano per una lista civica, sostenuta dal centrodestra compatto.

     

    In pratica una lista civica (nome e simbolo in elaborazione) che con Enrico Farina eredita il percorso iniziato cinque anni fa da Cittadini per San Casciano, con il sostegno di Forza Italia, Fratelli d'Italia, centristi e Lega.

     

    Rimane solo da capire se la Lega avrà candidati nella lista pro-Manzoli o se riuscirà ad allestire una propria lista (quindi con il proprio simbolo visto che, peraltro, si vota in conotemporanea con le elezioni europee) che avrà comunque Manzoli come candidata sindaco.

     

     

    Manzoli che quindi, in attesa dell'ufficializzazione di Luigi Venzi (presidente del Comitato del Gentilino e che ormai sembra deciso a candidarsi), e di capire cosa farà il MoVimento 5 Stelle, è la prima sfidante ufficiale di Roberto Ciappi, candidato da Pd, Sinistra per Sancasciano, lista Volpe.

     

    "E' un movimento che parte da lontano – conferma Farina – Un proseguimento di Cittadini per San Casciano che, per responsabilità non mie (il riferimento è a Francesco Volpe, n.d.r.) non è andato in porto. L'impostazione? Pochissimi punti nel programma elettorale, realizzabili. Un esempio? Basterebbe fare manutenzione ordinaria costante (e non solo in tempo di elezioni), e già sarebbe positivo".

     

    Prende la parola la candidata sindaco: "Un punto che a me interessa tantissimo – dice Manzoli – visto che ogni giorno mi ci confronto sul lavoro, è quello del sostegno alle famiglie con difficoltà, della non autosufficienza e della fragilità. San Casciano non è certo l’isola felice che qualcuno vuol dipingere".

     

    "I bisogni socio sanitari sono complessi – riprende – e a volte si assiste a sindaci che dicono parole banali, di sostegno generico. La gestione del sociale va regolamentata, diretta con competenza, oltre gli slogan. Adoperare parole ruffiane è semplice, poi però c’è la realtà".

     

    Maria Teresa Lumachi (Forza Italia) centra l'attenzione sul tema-tasse: "Aumenterà la Tari nei prossimi tre anni – dice – visto che il Pd ha gestito così bene… gli impianti. Per quanto riguarda la finanza comunale ricordo che, finalmente, stiamo arrivando a scadenza dei mutui che ci hanno tenuto bloccati per anni, accesi nell'era-Roselli. L’anno prossimo si dovrebbero liberare circa 500mila euro e si è richiesto di abbassare la tassazione. Come l’addizionale Irpef che è nella totale discrezionalità del Comune e che qui è al massimo. Ci hanno risposto picche".

     

    "A livello di tassazione degli immobili – fa eco Farina – San Casciano è il paese più costoso della zona. Si paga più di Fiesole come rendite catastali. Ed è arrivato il momento di dire anche basta agli inasprimenti di tasse su chi ha un fondo sfitto, o un appartamento vuoto. Non sono certo i tempi in cui chi è proprietario non affitta per scelta propria". 

     

    Poi, a tre voci, centrano l'attenzione sulla sicurezza: "Sulla quale – dicono – le risposte sono state insoddisfacenti, nonostante il moltiplicarsi dei casi. Pensiamo ad esempio alla recente rapina a Decimo. Pensiamo all'installazione di telecamere ai crocevia dei paesi, mai messe. Tanto che abbiamo anche richiesto perché il Comune non ha partecipato al bando regionale per il finanziamento delle telecamere". 

     

    E ancora: "Abbiamo chiesto una sinergia fra carabinieri e polizia municipale: niente. Perché non faccia niente per limitare l'accattonaggio molesto. Sul controllo di vicinato: a forza di pressioni il patto in Prefettura è stato fatto, ma qui non è stato attuato come invece si sta facendo altrove. Evidentemente la sicurezza non è una priorità di questa amministrazione".

     

    "Qui siamo immobili – concludono – Sono immobili gli uffici comunali che, loro malgrado, sono spesso una risorsa male utilizzata. Ad esempio l’ufficio tecnico a San Casciano è diventato un problema, molti cittadini lo possono confermare. Pensate che ci sono richieste di condono giacenti da anni e anni, alle quali non viene data risposta. Se negativa porrebbe un punto, se positiva permetterebbe al Comune di incamerare fondi".

     

    La sfida, insomma, è in campo: nei prossimi giorni è prevista la presentazione pubblica della candidata sindaco. Che intanto, insieme ai "compagni di viaggio", ha quasi concluso i colloqui per la composizione della lista.

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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