spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 28 Marzo 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Sport e strutture, il presidente della Pallamano Tavarnelle “bacchetta” Mauro Maioli

    Alessandro Pierattoni: "Scorretto disconoscere il percorso, fatto anche da te, sulla palestra di via Fontazzi"

    BARBERINO TAVARNELLE – Il candidato sindaco di Progetto Futuro, Mauro Maioli, anche per il suo trascorso da presidente della Polisportiva Tavarnelle, ha puntato molto anche sul lato sport e strutture spportive nella sua campagna elettorale.

     

    E' stato il primo a rispondere dalle pagine del Gazzettino del Chianti alla lettera aperta del presidente della Pallamano Tavarnelle, Alessandro Pierattoni.

     

     

    Pierattoni che ha letto la risposta e, a poche ore dal "silenzio elettorale", ha deciso di replicare.

     

    "Caro Mauro, ti ringrazio della risposta alla mia lettera ai candidati. Devo, però, a mia volta risponderti.

     

    Quando sostieni che le precedenti amministrazioni hanno compiuto cambi irrazionali di programma, credo riferendoti alla costruzione della palestra nuova in via Fontazzi, devo ricordarti che questa struttura è stata fortemente voluta proprio dalla Polisportiva da te presieduta.

     

    Per la sua realizzazione è stato costituito un gruppo di lavoro che ha coinvolto anche le altre associazioni sportive come la Pallamano, la Pallavolo e le rappresentanze delle discipline affiliate alla Polisportiva stessa.

     

    Insieme all'assessore Marco Rustioni abbiamo condiviso la progettazione, i vari steps dell'edificazione, insieme ci siamo consigliati, abbiamo discusso, ci siamo anche scontrati su alcuni aspetti, ma comunque abbiamo lavorato in sinergia per arrivare a dotarsi almeno di una nuova struttura di facile realizzazione (terreno di proprietà comunale, vicino al plesso scolastico con facili allacciamenti ai servizi).

     

    Noi della Pallamano abbiamo sempre sostenuto che questa soluzione avrebbe non solo portato pochi benefici alla nostra disciplina per il suo dimensionamento, ma anche avrebbe rimandato di almeno cinque anni la realizzazione del nuovo palazzetto o palestra grande che dir si voglia.

     

    Responsabilmente abbiamo comunque accettato e collaborato con tutti nell'ottica comune di una risoluzione anche parziale dei problemi di affollamento della Biagi e delle altre palestre scolastiche; soprattutto, come più volte sottolineato anche da te, avrebbe dato spazio “alle più di cento bambine della Ginnastica Artistica e delle decine di anziani che frequentano la Ginnastica adattata”.

     

    Disconoscere questo percorso che abbiamo condiviso spendendo ore e ore del nostro tempo libero, anche se forse inizialmente si pensava ad una tensostruttura (per altro idea subito abbandonata), mi pare molto scorretto.

     

    Se la funzione aggregativa della Polisportiva era già venuta a mancare da anni, anche in seguito a vostre scelte che ci hanno messo in contrasto, questa volta, nell'affrontare insieme un impegno così importante, ci potevano essere le basi per ricominciare un percorso condiviso. Così non sembra.

     

    Ripeto, la palestra di via Fontazzi è una soluzione parziale, ma può essere sfruttata al meglio per gli scopi per i quali è stata richiesta e realizzata.

     

    Voglio comunque sottolineare che il mio intento, nello scrivere la lettera aperta ai candidati, era (ed è ancora) quello di suscitare la giusta e ponderata attenzione alle esigenze di chi da tanto tempo e con impegno offre le opportunità di praticare sport ai ragazzi, alle ragazze del nostro paese, senza manie di grandezza, senza presunzione ed eccessive pretese. Tutto qui. Spero di essere stato capito. Con amicizia".

     

    Alessandro Pierattoni

    Presidente della Pallamano Tavarnelle

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...