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giovedì 25 Aprile 2024
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    “Targa System: troppo lunghi i tempi di notifica. E le sanzioni si moltiplicano per i cittadini”

    Interrogazione in consiglio comunale di Giuliano Sottani: "A Greve queste contestazioni sono divenute vessatorie"

    GREVE IN CHIANTI – Interrogazione urgente del consigliere comunale Giuliano Sottani: il primo atto ufficiale del centrodestra grevigiano porta la firma del "decano" dei consiglieri comunali chiantigiani, e riguarda l'attività della polizia municipale.

     

    "La polizia municipale di Impruneta – scrive Sottani – fa un consuntivo sulla attività per il 2018 e racconta in un report dettagliato il notevole e meritevole incremento dei servizi sul territorio del comune. A partire dalle multe: le infrazioni rilevate al Codice della Strada nel 2018 sono state 9.126 contro le 4.920 del 2017".

     

    "Il notevole incremento – precisa Sottani – è legato all'installazione, da parte dell'amministrazione comunale, di strumenti per il controllo di velocità, del Targa System strumento che tramite la lettura targa dei veicoli segnala la mancanza di assicurazione R.C. e la mancanza di revisione periodica. Sono infatti aumentati così i veicoli sanzionati per assicurazione, 32 contro i 10 del 2017, e quelli per mancata revisione, 160 contro i 57 del 2017".

     

    "Sarebbe opportuno – rilancia – che anche il sindaco o l’assessore delegato o lo stesso comando dei vigili urbani di Greve in Chianti facesse altrettanto e ci informasse sui servizi sulla strada, sulle indagini di polizia giudiziaria, micro criminalità, droga, se e come è migliorata la rete di videosorveglianza".

     

    "La polizia municipale – prosegue Sottani – è al servizio dei cittadini ad esempio nelle fasce orarie di ingresso e uscita dalle scuole quando la presenza dei vigili è abbastanza regolare. In questo servizio meritorio purtroppo c’è un neo che deve essere corretto con urgenza. Infatti con lo strumento di controllo per la velocità, del Targa System strumento che tramite la lettura della targa dei veicoli segnala la mancanza di assicurazione R.C. e la mancanza di revisione periodica. A tutte le auto che transitano dal viale Giovanni da Verrazzano a Greve in Chianti il Targa System tramite la lettura della targa di tutti i veicoli che transitano segnala la mancanza di assicurazione R.C. e la mancanza di revisione periodica".

     

    "L’Unione Comunale del Chianti Fiorentino – precisa Sottani – al quale è delegato il servizio di vigilanza dei Comune Greve in Chianti, San Casciano e Barberino Tavarnelle informa della violazione ed invita a presentare la carta di circolazione in uno degli uffici dell’Unione non essendo stato possibile contestare immediatamente la violazione causa: violazione accertata d'ufficio".

     

    "Questa comunicazione – scrive ancora Sottani – arriva all’utente, che ha effettuata una delle infrazioni constatata, mediamente 30 giorni dopo la verifica della mancanza dell’assicurazione o della mancanza della revisione periodica. Pertanto, nel caso che lo stesso utente nello stesso periodo transiti dal viale Giovanni da Verrazzano più volte gli viene fotografata la targa e gli arriva la contestazione al proprio domicilio per ogni contestazione avvenuta nei 30 giorni. La legge prevede una contravvenzione che si aggira sui 130 euro ogni volta".

     

    "Prendo atto – scrive ancora Sottani – con soddisfazione che il corpo dei vigili urbani svolge un eccellente controllo del territorio ed anche nell’applicazione del Targa System; ma, io ritengo che in tutto il territorio del comune di Greve in Chianti, o meglio in tutto il territorio dell’Unione dei Comuni del Chianti Fiorentino, la giusta contestazione debba essere fatta pervenire nei giro di pochissimi giorni per evitare il ripetersi di una doppia tripla a quadrupla contestazione per ognuna delle quali deve pagare il ripetersi di 130 euro".

     

    "A Greve in Chianti – conclude – si sono verificate queste contestazioni ripetutamente diventando vessazioni molto onerose e qualcuno si è visto decurtato lo stipendio o la pensione di oltre il 50% Le contravvenzioni non debbano servire per fare cassa. Chiedo pertanto una urgente diversa organizzazione temporale per le comunicazioni agli utenti che, anche inconsapevolmente, si trovino nelle condizioni sopradescritte".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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