SAN CASCIANO – C'è Duccio Becattini, 25 anni, consigliere "anziano", ovvero colui che alle elezioni del 26 maggio ha preso il maggior numero di preferenze, 504 (il numero più alto nella storia del comune di San Casciano) che presiede.
Poco pubblico, nonostante una campagna elettorale che qui è stata abbastanza vivace. Forse anche per la distanza dal voto. Qualche ex assessore, qualche candidato non passato, qualche cittadino "semplice", qualche dipendente comunale, l'ex sindaco Massimiliano Pescini che si affaccia per un saluto.
Lunedì 17 giugno, sala consiliare in via Machiavelli, primo consiglio comunale della legislatura 2019-2024.
Il primo minuto del primo consiglio comunale legislatura 2019-2024
Mancano (giustificati) l'assessore Consuelo Cavallini, le consigliere comunali (Pd) Alessandra Gherardelli e Stefania Aiazzi.
Presenti invece tutti gli altri: oltre a Becattini, per il Partito democratico David Malquori (capogruppo), Martina Frosali, Tiziano Borelli, Francesco Guarducci, Ketty Niccolini, Martina Secci, Debora Domeniconi. Sempre in maggioranza, Francesco Volpe (Lista Volpe – Cittadini per San Casciano, della quale è capogruppo) e Paola Malacarne (capogruppo di Sinistra per San Casciano).
Sul versante opposizione ci sono Daniela Manzoli (capogruppo Centrodestra per l'Alternativa), per la Lega (che si presenta irritualmente con un "cavaliere" davanti ai due consiglieri con su scritto "Gruppo Consiliare Lega Salvini San Casciano V.P.") Eleonora Leoncini (capogruppo) e Vincenzo Bosco. Infine, per la lista San Casciano Civica, Luigi Venzi (anche lui, ovviamente, capogruppo).
Giuramento del sindaco Roberto Ciappi. Breve discorso programmatico, e tutte le incombenze di rito. Presentazione della giunta comunale con relative deleghe (ne parliamo sotto).
Il giuramento sulla Costituzione del sindaco Roberto Ciappi
Prima fra tutte la (scontata) elezione del presidente del consiglio comunale: con undici voti favorevoli e quattro astenuti viene eletto Francesco Volpe. Vicepresidente invece sarà il consigliere della Lega Vincenzo Bosco.
Scorre l'ordine del giorno. Nella maggioranza parla soprattutto il capogruppo David Malquori. Si assiste invece, per la prima volta dopo tanti anni a San Casciano, a un consiglio comunale d'esordio in cui nessuno delle opposizioni prende la parola.
Forse i neo consiglieri scontano anche il fatto di essere tutti nuovi, senza nessun passaggio precedente in sala consiliare. Vedremo, ovviamente, nei prossimi mesi.
LA NUOVA GIUNTA COMUNALE – Manca l'assessore Cavallini, assente alla prima seduta
LA NUOVA GIUNTA COMUNALE
Il sindaco Roberto Ciappi ha anche presentato ufficialmente la sua giunta, con tutte le deleghe: "Sono tutte persone di grande energia e determinazione – dice Ciappi a margine della seduta – che valgono e amano quello che fanno e il territorio del quale si sentono parte integrante, sono cittadini preparati, di esperienza che ho scelto per la loro sensibilità e capacità di ascolto ai bisogni della gente".
"Un gruppo di persone – conclude – che saprà costruire un rapporto di assoluta fiducia con la comunità e si caratterizza per essere dotato di conoscenze, attitudini alla partecipazione alla vita pubblica, ai percorsi di cittadinanza civica e all'impegno della cultura del volontariato".
L'assessore Elisabetta Masti, nominata anche vicesindaco, ha assunto le deleghe alle Politiche sociali e contro la povertà, la solitudine, alle Politiche abitative e lotta al disagio, alle Politiche educative, alla Mobilità (trasporti, viabilità e Polizia municipale).
Per Consuelo Cavallini, assessore nel precedente mandato, sono state confermate alcune deleghe come l'Ambiente le Politiche agricole e molte altre le sono state affidate tra cui Beni comuni, Politiche per la pesca, Coordinamento Protezione civile, Comunicazione pubblica e trasparenza dell'ente, Rapporti con il consiglio, Partecipazione, Innovazione tecnologica, risorse e finanziamenti da altri enti, Politiche di genere, Inclusione, Legalità e cittadinanza attiva, Cooperazione e Relazioni internazionali e Gemellaggi.
Alla new entry Maura Masini vanno le politiche per lo Sviluppo culturale, lo Sport e i sani stili di vita, la Valorizzazione delle risorse artistiche, paesaggistiche, storiche, culturali, le Politiche per la formazione.
Niccolò Landi si occuperà di Governo del territorio, Urbanistica ed edilizia, Opere e lavori pubblici.
Le materie assegnate a Moreno Cheli sono Gestioni economiche, finanziarie del bilancio e tributi, referente ufficio SUAP, Programmazione rapporti con il personale, Efficientamento dell'ente affari generali e Patrimonio.
Al consigliere comunale Duccio Becattini è stata assegnata la delega alle Politiche giovanili.
di Matteo Pucci
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