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mercoledì 24 Aprile 2024
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    Critiche al Gobetti-Volta, il preside ai genitori: “Diffamanti e incomprensibili”

    "Una lettera che offende l'indirizzo politico democratico e inclusivo di una scuola pubblica come la nostra"

    BAGNO A RIPOLI – Nelle scorse settimane Il Gazzettino del Chianti ha pubblicato la lettera di un gruppo di genitori di una classe prima del Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli (la potete leggere qui).

     

    Una lettera molto dura, che criticava pesantemente l'operato del corpo docente della scuola media superiore di Bagno a Ripoli in merito all'approccio, nello specifico, con quella classe.

     

    Fin da subito il giornale si è reso, ovviamente, disponibile ad ospitare una replica dal parte della scuola. Che è arrivata, inviata dal dirigente scolastico Simone Cavari, e che pubblichiamo integralmente qui sotto.

     

    Spettabile redazione, Vi scrivo in risposta alla lettera da Voi pubblicata il 23 giugno scorso, inviata da un terzo dei genitori di una delle 80 classi che compongono l’Istituto Gobetti-Volta di Bagno a Ripoli, lettera diffamante, ai limiti della querela, a tratti incomprensibile.

     

    Condivido il mezzo mediatico, un giornale online che tante volte ha ospitato pezzi scritti dai nostri studenti, che ha un progetto da anni in collaborazione con la nostra scuola, ma non certo il tono della lettera, sul quale non voglio scendere.

     

    Una lettera che offende l’indirizzo politico democratico e inclusivo di una scuola pubblica che da anni lavora e organizza giornate di studio e manifestazioni sui Diritti Umani e sulla giornata della Memoria in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, con la Fondazione Antonino Caponnetto, con l’ANPI, ha visto classi intervenire nell’aula del Parlamento Europeo, ospita uno sportello di sostegno psicologico diretto alle classi e agli studenti, ha docenti con funzioni strumentali che si occupano di inclusione degli alunni disabili, degli alunni con DSA e BES.

     

    Non intendo quindi rispondere ai vari punti sollevati, anzi invito chi ha stilato la lettera a denunciare all’Ufficio Scolastico Regionale e agli organi competenti tutti gli inadempimenti di cui la scuola è accusata cosicché, nei luoghi preposti, chi scrive potrà assumersi le responsabilità, a viso aperto, di quanto dichiara.

     

    La mia porta è sempre stata aperta, le Figure Strumentali sono sempre state contattabili e pronte a intervenire, a sciogliere nodi, incomprensioni, a verificare l’applicazione dei PDP concordati con le famiglie a fine trimestre e a fine anno scolastico. Se impossibilitati ad incontrare il Dirigente o una delle due Figure Strumentali, ci sono sempre stati disponibili i Coordinatori di classe.

     

    Ogni anno il Collegio Docenti elabora un piano di formazione e di aggiornamento perché siamo convinti che, nonostante il corpo insegnante sia costituito da docenti laureati e spesso con diversi master nel curriculum vitae, sia sempre necessario tenersi al passo con il cambiamento del contesto in cui gli studenti vivono: ecco i corsi sull’individuazione precoce delle dipendenza, sull’educazione alla salute, sulla formazione di tutor per ex alternanza scuola lavoro, e sulle nuove metodologie didattiche.

     

    Un unico chiarimento mi è doveroso rispetto a quanto scritto nella lettera: i test d’ingresso non fanno media e i voti non vengono dati in assenza, ma eventualmente registrati tutti insieme nello stesso giorno.

     

    I test sono generici e sondano i prerequisiti; vengono certo valutati ma per far impostare adeguatamente il piano di lavoro del docente su quella determinata classe, al di là delle indicazioni ministeriali di massima.

     

    Occorrono a ricercare un metodo per far raggiungere il prima possibile sufficienti conoscenze di base per edificare poi nel pentamestre.

     

    Se, nonostante gli sforzi di tutti – il singolo studente, i docenti curricolari, i docenti dei corsi di recupero – non vengono raggiunti gli obiettivi minimi in alcune discipline, nello spirito democratico che contraddistingue qualsiasi scuola pubblica e nella convinzione di agire con spirito di equità e di valorizzazione dell’iter scolastico dello studente, si sospenderà il giudizio perché l’alunno possa a settembre serenamente presentarsi con una preparazione adeguata.

     

    Può succedere che in alcuni casi gli sforzi dei ragazzi e delle loro famiglie non siano ripagati dal successo a fine anno.

     

    E’ inevitabile che su una popolazione di quasi 1800 studenti, un piccolo gruppo non riesca ad ottenere a giugno la promozione.

     

    È possibile che abbiano bisogno di più tempo oppure che comprendano che il percorso da loro scelto, difficile da individuare con sicurezza a 14 anni, non sia quello a loro più confacente.

     

    Per questo la nostra scuola si avvale di un professionista al quale inviamo i ragazzi in difficoltà e le loro famiglie per avere un colloquio, capire le loro reali aspettative e orientarli verso percorsi, anche al di fuori del nostro istituto, che possano vedere il loro successo formativo.

     

    Siamo sempre stati attenti alle indicazioni che provengono dai genitori anche se ascolto e attenzione non possono e non devono equivalere sempre a soddisfazione delle richieste.

     

    La scuola si è sempre messa in discussione, in questi giorni stiamo elaborando il Rapporto di Autovalutazione, e il nostro sforzo è quello di migliorarsi sempre, nell’ottica di dare sempre maggiori possibilità di crescita formativa ed educativa ai nostri alunni nella massima collaborazione e trasparenza verso le famiglie.

     

    Questo sì, posso chiamare “metodo Gobetti Volta”: ascolto, attivazione, ricalibratura dei curricoli in itinere, orientamento e aiuto nella scelta.

     

    Saluto con un’ulteriore notizia: tutti i nostri alunni ammessi all’Esame di Stato, di ogni indirizzo, lo hanno superato, ognuno secondo le proprie possibilità. Questo non può essere il risultato di una scuola descritta nella lettera che avete pubblicato. Distinti saluti.

     

    Simone Cavari Dirigente Scolastico ISIS Gobetti-Volta

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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