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venerdì 19 Aprile 2024
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    Il sindaco: “Contro la proposta di togliere il nome di Primo Levi dall’Istituto Comprensivo”

    Il primo cittadino sull'idea di Roberto Viti di sostituirlo con Accursio da Bagnolo: "Credo che sarebbe un errore"

    IMPRUNETA – Dopo quello del preside Gian Lucio Esposito, la proposta del consigliere comunale di Obbiettivo Comune Roberto Viti di cambiare il nome dell'Istituto Comprensivo, da Primo Levi ad Accursio da Bagnolo, riceve anche il no da parte del sindaco Alessio Calamandrei.

     

    "Va dato atto – scrive Calamandrei sui suoi canali social – al consigliere Viti di aver avuto sempre molta attenzione per la figura del nostro illustre concittadino Accorso da Bagnolo. Ricordo anche la “battaglia” fatta per apporre l’indicazione stradale “Paese Natale di Accursio Da Bagnolo” che tutt’ora si trova in entrambe le direzioni percorrendo la provinciale 69, in località Bagnolo appunto".

     

     

    "Nulla da eccepire – precisa – sulla richiesta, legittima, che il consigliere Viti ripropone adesso con un ordine del giorno per il prossimo consiglio comunale. Però c’è… un però. Mi lasci il consigliere Viti esprimere la mia personale perplessità dovuta più al tempo in cui siamo, rispetto alle sue legittime intenzioni".

     

    "In un momento storico come questo – spiega Calamandrei – dove ogni giorno le cronache riportano episodi di odio crescente, di razzismo, di xenofobia, e quanto di peggio il genere umano riesca a tirar fuori (spesso protetto da un semplice schermo)".

     

    "Ormai anche nei luoghi pubblici – riprende il sindaco – dove ognuno si sente in diritto di offendere, denigrare e colpire il prossimo con qualsiasi “diversità” (di razza, di credo religioso, di orientamento sessuale, di disabilità), dove "illustri" esponenti del governo nazionale fomentano ogni giorno l'odio in maniera dissacrante calpestando i principi ed i diritti alla vita, magari con un rosario in mano. Ebbene, credo fortemente che sarebbe un errore andar a togliere l’intitolazione dell’istituto scolastico omnicomprensivo di Impruneta a Primo Levi".

     

    "Un uomo – ricorda Calamandrei – uno scrittore che ha raccontato la sofferenza, la fame, le violenze e la morte del periodo più nero della storia di tutta l’umanità. Anzi, nel ricordo e nella memoria dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi ogni giorno, quello che persone come Primo Levi hanno fatto, scritto, per non incorrere negli sbagli nefasti del nostro recente passato. Un uomo che ha resistito per oltre 13 mesi nei campi di concentramento, fino a quel 27 gennaio 1945 quando l’armata rossa liberò Auschwitz III dove lo stesso Levi era stato deportato".

     

    "Quindi – conclude Calamandrei – pur rimanendo di competenza del Consigli di Istituto tale decisione, ma visto l’ordine del giorno presentato dal consigliere Viti, sono personalmente contrario alla sua proposta, lasciando l’intitolazione a Primo Levi e rafforzando anche l'intestazione con “scrittore, chimico e partigiano”".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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