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venerdì 19 Aprile 2024
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    Salvata dal massaggio cardiaco sul treno, anche grazie a un’infermiera di Ravenna

    Ha raccontato quegli attimi terribili, in cui una vita è stata strappata alla morte, al quotidiano Ravenna24Ore.it

    TAVARNELLE (BARBERINO TAVARNELLE) – Ricoverata in ospedale in Austria L.B., la 40enne tavarnellina viva per miracolo dopo un attacco cardiaco che l'ha colpita il 27 agosto scorso sul treno fra Lienz e Dobbiaco, sta migliorando.

     

    Raggiungiamo telefonicamente il marito, rimasto al suo fianco ogni istante. Ci dice che, appunto, le sue condizioni stanno migliorando, e che adesso è (ovviamente) il momento di stare tranquilli.

     

     

    E che magari più avanti parleranno, racconteranno, ringrazieranno i tanti che hanno permesso che tutto questo non finisse in una tragedia che sembrava, a un certo punto, ineluttabile.

     

    Non solo e soltanto Carlo Santucci, medico 33enne romano che è stato il cuore (e mai come in questo caso il termine è azzeccato) pulsante di un'operazione di soccorso nata mentre il convoglio procedeva.

     

    Un'operazione di soccorso quasi disperata, che ha raccontato quanto di buono possono fare le persone quando non si pongono limiti. Ma si mettono al servizio di altre.

     

    Non a caso il marito aveva tenuto a dirci, nei giorni scorsi, che anche un'infermiera era stata determinante in questa sorta di miracolo di fine estate.

     

    Si chiama Serena Antonioli, è un’infermiera ravennate che lavora presso il Servizio Cardiologico all’Ospedale Santa Maria delle Croci da vent’anni e volontaria per l’Associazione di prevenzione cardiologica Cuore e Territorio. Il destino ha voluto che fosse su quel treno. Quel giorno.

     

    E che ha raccontato al quotidiano Ravenna24Ore.it (trovate qui l'articolo integrale) quei momenti: "Un uomo le teneva i piedi sollevati. Dalla palpazione ho sentito che non c’era il polso carotideo e ho subito fatto presente al marito che la donna si trovava in arresto cardiaco, così ha iniziato immediatamente ad eseguire il massaggio cardiaco. Nel frattempo è arrivato un giovane medico romano…".

    di Matteo Pucci

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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