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venerdì 29 Marzo 2024
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    C’era una volta la panchina di Borgo Sarchiani. Il paese rivive la sua storia

    Cena contadina, poesie e cartoline del '900 lungo la via. Stasera alle 19,30

    SAN CASCIANO – “Questa panca popolare col fornaio cambrone e detti, al cittadino nel passare desta sempre dei sospetti…E’ una bella invenzione quella panca in borgo posta, ed induce in tentazione il passante a far la sosta”. Così recitava una targa che faceva ‘parlare’ con sagacia e ironia una panchina, collocata all’ingresso di Borgo Sarchiani nella seconda metà del Novecento.

     

    Composta dagli stessi commercianti residenti nella via, la poesia suonava come un invito a prendersi del tempo e a trascorrere una pausa durante la giornata infarcendola di chiacchiere e battute con gli amici.

     

    Per gli abitanti di Borgo Sarchiani, dal secondo dopoguerra, era una dolce abitudine soffermarsi, conversare, prendersi gioco dei passanti e ricreare quel clima goliardico che in Toscana da sempre genera maestri e affabulatori insuperabili. Far rivivere la storia e la vita del borgo, animata dalle botteghe e dagli stessi abitanti, con la sua panchina tra i negozi e la relativa targa, è l’idea che la Contrada del Cavallo ha tradotto in una festa di paese con il ritorno, dopo trent’anni, della cena contadina.

     

    La panchina di Borgo Sarchiani

     

    San Casciano rispolvera una vecchia tradizione: il banchetto della convivialità in Borgo Sarchiani, uno dei quartieri storici del comune chiantigiano, allestito per strada con il coinvolgimento dei cittadini cuochi e dei commercianti.

     

    L’iniziativa, che si inserisce nel programma degli eventi di metà settembre organizzato dalla Contrada in sella si terrà stasera, domenica 15 settembre, alle ore 19.30. La cena contadina mette in tavola alcuni dei migliori piatti della tradizione chiantigiana tra cui antipasti tipici, pasta al sugo di cinghiale dei cinghialai, pasta ai funghi, trippa alla fiorentina con fagioli lessi e dolce.

     

    “Per questa speciale occasione, dedicata alla memoria locale – dichiara il capocontrada Andrea Paliotto – abbiamo ricostruito l’angolo della panchina con la poesia, situandola nella sua sede originaria, tra la Macelleria Pecci e il forno I 4 Pasticci, lungo la via esporremo anche una quindicina di foto, tratte dagli album di famiglia e dagli archivi privati, per far riemergere dal passato una Borgo Sarchiani inedita, con immagini e cartoline di inizio ‘900. Con la cena contadina facciamo letteralmente un tuffo nel passato, torniamo indietro di 30 anni, quando i residenti decisero di organizzare per la prima volta questa iniziativa, essendo stata chiusa al transito la strada per via dei lavori in corso in via Terracini”.

    “Il lavoro della Contrada del Cavallo offre un esempio virtuoso del fare concretamente comunità – commenta il sindaco Roberto Ciappi – gli organizzatori hanno coinvolto tutti i cittadini e i commercianti di questa zona, a prescindere dall’appartenenza alla Contrada, con l’obiettivo di tenere unite le persone nel segno della cultura contadina e della storia locale. Sono felice di partecipare alla serata che ci permetterà di ricordare Borgo Sarchiani e valorizzare la sua vitalità sociale e commerciale”.  

    Per chi fosse interessato può contattare Andrea 3396894787, Tamara 339 3079467. E’ richiesta la prenotazione.

     

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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