SAN CASCIANO – Sull'onda lunga del caso-Bibbiano, con tutte le polemiche politiche di questi mesi, il gruppo consiliare Lega Salvini San Casciano, tramite il consigliere Eleonora Leoncini, ha presentato al sindaco e all’assessore competente una interrogazione che verrà discussa nel prossimo consiglio comunale del 30 settembre "per chiedere informazioni – dice Leoncini – inerenti i minori allontanati dal nucleo familiare originario nel Comune di San Cascian".
Precisamente, prosegue Leoncini, e pur senza nominare Bibbiano è a quello che si fa riferimento, l'interrogazione nasce "alla luce di quanto riportato dalla stampa nazionale circa gli esiti di un’operazione investigativa che ha condotto all’applicazione di misure cautelari nei confronti di medici, psicologi, assistenti sociali e amministratori locali potenzialmente coinvolti in un meccanismo criminale che allontana i bambini dalle proprie famiglie per introdurli nel business degli affidi".
"Osservato che il caso di cui sopra non risulta essere isolato – prosegue la capogruppo leghista – coinvolgendo purtroppo più territori e diverse amministrazioni pubbliche, abbiamo chiesto di riferire: quanti sono i bambini allontanati coattivamente, giudizialmente (senza l’intervento della forza pubblica) e non giudizialmente (con il consenso della famiglia); quanti sono i bambini attualmente fuori famiglia collocati in una struttura residenziale, quanti in una famiglia affidataria, quanti collocati fuori comune e/o fuori regione; a quanto ammonta il numero dei minori fuori famiglia presso famiglie e strutture specializzate che stanno facendo un percorso psicologico e/o che assumono psicofarmaci, quali sono i relativi importi di finanziamento stanziati e costi sostenuti, separati per tipologia di prestazioni erogate".
E, infine, "qual è l’importo medio giornaliero che il Comune destina, per ogni singolo ente, per ogni minore collocato; e quali sono le procedure di verifica delle strutture per minori che il Comune adotta, ed ha adottato o intende adottare a tutela dei minori e delle famiglie nel rispetto della L. 184/1983".
di Redazione
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