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venerdì 29 Marzo 2024
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    Il circolo Acli Ponte a Ema ha un bar tutto nuovo: “Valorizza il luogo di ritrovo”

    Il presidente Filippo Catelani: "Il nostro è un impegno per i ragazzi e tutta la comunità"

    PONTE A EMA (BAGNO A RIPOLI) – Il nuovo bar è pronto, la stagione può iniziare.

     

    Dopo due mesi di ristrutturazione e circa sei per definire l’idea, il nuovo bar del circolo Acli di Ponte a Ema è stato inaugurato sabato 5 ottobre.

     

    Alla presenza dei volontari, con il presidente Filippo Catelani, del sindaco Francesco Casini e del parroco don Antonio Cigna.

     

    “È stato rifatto per vari motivi – ci racconta proprio il presidente Catelani – Alcuni legati alla sicurezza, ma anche perché era ormai necessario ammodernarlo. Abbiamo inoltre pensato di ottimizzare lo spazio per poterlo usare per altre attività”.

     

    Entrando, il bancone del bar oltre ad apparire come un piccolo chiosco da spiaggia, che lo ricorda anche nei colori caldi dell’estate, occupa molto meno spazio rispetto a prima. Più raccolto e più funzionale.

     

     

    “Questo – continua Filippo Catelani – perché il bar è una piccola, piccolissima parte dell'impegno che rivolgiamo sia ai ragazzi che a tutta la comunità. Abbiamo pensato ci fosse bisogno di ritrovare e valorizzare uno spazio non dove si consumi e basta, ma un luogo  dove si viva, si cresca culturalmente e si condividano le proprie idee ed esperienze”.

     

    “Quest'anno ad esempio – rimarca il presidente – abbiamo iniziato i corsi di ginnastica dolce per i non più giovanissimi e, saltuariamente, verranno proposti eventi d’interesse pubblico”.

     

    Oltre naturalmente alla ricca stagione teatrale: “Sì – conferma Catelani – il 18 ottobre partirà la 26° stagione teatrale che vede quattordici eventi diversi tra loro: la prosa, la musica jazz, i bambini e l'impegno sociale saranno messi in evidenza, i protagonisti".

     

     

    Tante proposte per continuare a far vivere, restituendogli nuova linfa, un luogo di aggregazione e che trasmetta anche ai più giovani la voglia di stare insieme.

     

    “Non un punto di ritrovo fine a se stesso – conclude Catelani – bensì dove poter confrontarsi arricchendosi umanamente e spiritualmente. L'idea è questa, il risultato ? Vedremo!”.

    di SILVIA RABATTI

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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