spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 26 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il Comune inizia il percorso per la revisione del Piano del Commercio su area pubblica

    Il vicesindaco Aramini: "La localizzazione del mercato di Tavarnuzze sarà uno degli argomenti più discussi"

    IMPRUNETA – "Dopo discussioni costruttive in consiglio comunale e nella Commissione di riferimento, l’amministrazione comunale di Impruneta dà il via alla revisione del Piano del Commercio su Area Pubblica".

     

    Lo annuncia una nota diffusa dal palazzo comunale di piazza Buondelmonti. Che annuncia una vera e propria rivoluzione: "Saranno analizzati non soltanto i due mercati ordinari maggiori, quello di Impruneta e di Tavarnuzze, ma anche quelli delle due feste tradizionali, Fiera di San Luca e Festa dell’Uva, e tutti i posteggi definiti fuori mercato”.

     

    “Il percorso non sarà sicuramente breve, ma tutti siamo concentrati sull’unico obiettivo finale cioè quello di rivalorizzare i mercati presenti sul nostro territorio – dichiara il vicesindaco e assessore allo sviluppo economico Matteo Aramini – Sappiamo il ruolo che questi hanno avuto nella storia nostra regione e pertanto sono da considerarsi strumento di tradizione e cultura. Iniziare nuovamente ad avere una profonda attenzione sul tema in oggetto significa in qualche modo come tornare alle nostre radici ed ai nostri valori”.

     

    Il lavoroè iniziato già qualche mese fa con la pubblicazione del nuovo codice del commercio da parte della Regione Toscana (Legge 62/2018) e relativo studio ed analisi da parte degli uffici, prevede la costruzione di un tavolo di concertazione tra tutti gli attori coinvolti come ad esempio a titolo non esaustivo le associazioni di settore, gli ambulanti, i professionisti per la sicurezza.

     

    “Il valore aggiunto di questo piano del commercio sarà proprio l’aspetto partecipativo. E’ mia volontà – prosegue Aramini – costruire un confronto, al di là di cosa vada rispettato per le normative vigenti, che sia positivo e volto unicamente alla buona riuscita del lavoro, anche mettendo talvolta da parte le rispettive ed eventuali motivazioni personali. Non sarà certo facile, ma sono sicuro che la condivisione unanime del target finale farà sì che tutti possano portare il loro massimo contributo alla causa. Intanto il primo ringraziamento va agli uffici Sviluppo e Suap che, grazie allo studio della nuova normativa regionale, saranno elemento chiave nella stesura dello stesso piano”.

     

    Qualche piccolo "micro-tema" sarà sin da subito sul piatto dalle prime riunioni, come ad esempio se il mercato di Tavarnuzze tornerà o meno nella nuova piazza Don Chellini o piuttosto il futuro del mercato sul capoluogo.

     

    “Inutile nascondersi dietro ad un dito – rimarca Aramini – la localizzazione del mercato di Tavarnuzze sarà sicuramente uno tra gli argomenti che più verranno discussi. L’unica volontà sicura è quella di arrivare ad una soluzione definitiva. Meglio che il lavoro di costruzione sia un po’ più lungo, ma allo stesso tempo che alla fine sia conclusivo e ripeto definitivo. Abbiamo raccolto le varie istanze sia di ambulanti, sia di cittadini grazie anche al lavoro di tutti i Consiglieri, maggioranza ed opposizione".

     

    "Le analizzeremo nel dettaglio – conclude il vicesindaco – e le valuteremo soprattutto in termini di sicurezza e visione strategica generale. Un altro tema caldo sarà il mercato del capoluogo che attualmente, soprattutto per numero di banchi, non rende merito alla meravigliosa Piazza Buondelmonti. Su questo argomento dovremmo valutare alcune variabili come ad esempio la viabilità futura con la circonvallazione, ma l’idea di fondo, se tutte le caselle del puzzle andranno al loro posto, è quella di operare nella direzione di mettere a bando nuovi posteggi e quindi ingrandirlo”.

     

    Infine sarà fatta un’analisi del territorio per rinnovare le attuali zone fuori mercato ed eventualmente individuarne di nuove.

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...