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venerdì 29 Marzo 2024
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    Studiosi da tutto il mondo a Sant’Andrea in Percussina: confronto su Machiavelli

    Due giorni dedicati al suo concetto di res pubblica. Il ruolo della volontà popolare nella società contemporanea

    SANT'ANDREA IN PERCUSSINA (SAN CASCIANO) – Le dinamiche e le possibili relazioni tra chi governa e il suo popolo.

     

    Fu il grande intellettuale fiorentino, Niccolò Machiavelli, padre della scienza politica moderna, ad elaborare per primo nella storia della letteratura italiana un pensiero, a costruire una teoria puntuale, fondata sull’esperienza e sul contesto storico politico del proprio tempo, e comporre trattati sul concetto di res publica.

     

    Il ruolo del popolo, il peso della volontà popolare nella società rinascimentale emergono da alcune opere del segretario della Repubblica fiorentina, dai Discorsi sopra la prima dea di Tito Livio al Principe, testi che hanno poi hanno ispirato molti degli intellettuali e politici del Novecento, come Antonio Gramsci, che hanno indagato e riflettuto sui criteri che tengono in piedi le moderne comunità politiche.

     

    A San Casciano, nella Casa Museo Machiavelli nell’antico borgo di Sant’Andrea in Percussina, dove il grande intellettuale compose “Il Principe”, il Comune ha organizzato una due giorni di approfondimenti e studi sul tema “L’immaginazione nella politica: da Machiavelli al Populismo. Convegno internazionale”, in programma venerdì 22 e sabato 23 novembre.

     

    L’iniziativa, realizzata con il contributo e il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali, della Regione Toscana, del Consiglio regionale della Toscana e della Città Metropolitana di Firenze, è ideata e organizzata dalle storiche Sara Gremoli e Chiara Chini dall'Associazione culturale Sgabuzzini storici APS con la consulenza scientifica di Andrea Guidi dell’Università dell’Insubria/SFB 1015 Muße, Freiburg in collaborazione con il Comune di San Casciano. L’evento è stato sostenuto anche da ChiantiBanca e Gruppo Italiano Vini, proprietario di casa Machiavelli.

     

    Alla tavola rotonda prenderanno parte studiosi di tutto il mondo, intellettuali ed esperti della figura e della produzione letteraria di Machiavelli provenienti dalle Università di Friburgo, Bordeaux, Bologna, Roma, Pisa, Firenze.

     

    “Il nostro obiettivo – spiegano Sara Gremoli e Chiara Chini dell’associazione Sgabuzzini Storici – è quello di cercare nelle opere del segretario una chiave di lettura che possa rispondere ad alcuni dei più attuali quesiti della società contemporanea, uno strumento di interpretazione e comprensione delle esigenze delle moderne comunità politiche e delle loro istanze di democrazia diretta e di populismo”.

     

    Le sessioni di lavoro del convegno che, per la seconda edizione, accende un focus sul grande pensatore, illustre inquilino di San Casciano, dove fu costretto a risiedere in esilio, sono articolate in due momenti: venerdì 22 dalle ore 15 e sabato 23 dalle ore 9.30.

     

    Tanti e inediti i temi che saranno illustrati dai relatori, nomi di spicco del panorama culturale internazionale, tra cui gli storici e critici letterari Gabriele Pedullà (Univ. Roma 3), Sandro Landi (Université Bordeaux-Montaigne), Giovanni Giorgini (Univ. di Bologna), Gianluca Fruci e Arnaldo Tesi (Univ. di Pisa), Giorgia Bulli e Sheyla Moroni (Università di Firenze) sui quali è stato costruito l’evento di approfondimento.

     

    “Partiamo dallo spirito di Machiavelli – continuano – che affronta in maniera concreta e militante il suo essere intellettuale in costante dialogo con la politica del suo tempo ed estendiamo poi l’orizzonte della nostra indagine alla storia contemporanea e in particolare alla fortuna del concetto di democrazia diretta e ai populismi che caratterizzano le società e la politica contemporanee”.

     

    A fare gli onori di casa saranno il sindaco Roberto Ciappi e l’assessore alla cultura Maura Masini.

     

    “L’opera di valorizzazione che il Comune porta avanti da anni ed in particolar modo dal 2013, in occasione dei 500 anni dalla stesura del Principe – nota l’assessore Masini – vuole proseguire e rafforzarsi con l’intento di rilevare la centralità culturale della figura e dell’opera di Machiavelli attraverso occasioni di confronto di altissimo profilo. La volontà è quella di costruire a San Casciano un punto di riferimento per lo studio e l’indagine su scala internazionale, grazie alla collaborazione dei giovani esperti e storici che vivono e risiedono nel nostro territorio e in Toscana".

     

    "Machiavelli – conclude – lo scrittore italiano più conosciuto al mondo, è un volano scientifico che può ampliare la vis turistico-culturale del Chianti, anche in funzione della sua candidatura a Patrimonio dell’Umanità. Nella nuova biblioteca comunale che inaugureremo a gennaio si aprirà una specifica sezione con una raccolta di pubblicazioni dedicate al celebre intellettuale”.

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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