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venerdì 29 Marzo 2024
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    Il circolo Legambiente Chianti Fiorentino passeggia con gli ospiti dell’Rsa Rosa Libri

    Una passeggiata piena di emozioni. Ma anche di scoperte di quanto il paese sia poco accessibile in molti suoi punti

    GREVE IN CHIANTI – Mercoledì 3 e 11 dicembre, in due delle poche splendide giornate di sole di questo capriccioso autunno molto invernale, alcune volontarie del circolo Legambiente Chianti Fiorentino, insieme ad un animatore della struttura, hanno avuto l'occasione di percorrere Greve lentamente. In compagnia di un gruppo di amici speciali, ospiti della Rsa Rosa Libri.

     

    Le volontarie e gli ospiti hanno percorso il viale Rosa Libri e via Battisti, ammirando gli alberi, la vista del bosco di Sagrona, il Museo San Francesco, la vita nel fiume e gli splendidi colori delle foglie in questa stagione.

     

    Hanno raggiunto piazza Matteotti, poi la nuova Postazione/Bar Sociale e seduti intorno a un tavolo hanno fatto merenda insieme.

     

    Un altro giovane volontario che ha accompagnato il gruppo e fisserà in immagini le emozioni dell'esperienza.

     

     

    Passeggiando insieme a questi speciali amici le volontarie hanno scoperto quanto Greve sia purtroppo poco "accessibile" in molte sue parti. Ma hanno comunque fatto un'esperienza molto ricca.

     

    Le volontarie "lavorano" per realizzare la mission dell'associazione: recuperare memorie e valorizzare la biodiversità urbana, ma questa esperienza è, anche per loro, eccezionalmente gradevole perché sentirsi utili fa veramente piacere.

     

    "Quante volte – dicono da Legambiente – camminando per Greve ci soffermiamo a guardare un edificio e pensiamo a chi ci abita, magari ricordando le belle serate passate insieme a giocare a carte? Quante volte ci soffermiamo ad ammirare i colori delle foglie degli alberi e dei cachi che fanno capolino da un giardino in questo periodo dell'anno? Quante volte ci soffermiamo a guardare le anatre, l'airone cenerino nel fiume? Forse mai.

     

    "In questo modo – affermano – perdiamo le nostre memorie e non ci rendiamo conto di quanto sia importante la biodiversità urbana. Durante la passeggiata con gli amici ospiti del Rosalibri le volontarie hanno potuto fare questo".

     

    "La solidarietà del volontariato – rimarcano – ha reso possibile l'apertura di questa finestra su aspetti di Greve che non siamo abituati a notare e valorizzare, ma che sono importantissimi; ha permesso di provare a raccogliere preziosi ricordi di vita quotidiana che insieme costituiscono l'identità della nostra comunità".

     

    Questa iniziativa, che vede ancora una volta la collaborazione del circolo di Legambiente Chianti con Rosa Libri, si ripeterà con regolarità e permetterà agli ospiti della Rsa di beneficiare del piacere di uscire in gruppo a visitare Greve, dei positivi effetti dell'aria aperta, del sole e della mobilità lenta. Anche fare una merenda al bar, per chi non può uscire autonomamente, è una grande occasione.

     

    Le uscite non sono naturalmente una novità per la struttura, ma l'aiuto di qualche volontario può consentire uscite con un gruppo più numeroso.

     

    "Quindi – dicono ancora da Legambiente -in modo molto semplice, possiamo ricordare a noi stessi ed agli altri che in ambiente urbano, oltre all'uomo, sono presenti molte altre forme di vita: anche le città ed i paesi sono ecosistemi. Ad esempio un albero interagisce in questo contesto purificando l'aria e contribuendo a regolare la temperatura atmosferica".

     

    "Per questo – ricordano – Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale di prestigio mondiale, ha lanciato un appello a piantare alberi in ambiente urbano per contrastare il riscaldamento globale! Le rondini che tutti gli anni ci onorano della loro presenza sono indici biologici, se ci sono, possiamo dire che l'ambiente è ancora in discrete condizioni".

     

    "Anche muoversi a piedi nel paese dove viviamo – concludono – e provare a pensare e comportarsi in modo più sostenibile, è un cambio di passo che è utile per fermare la pazza corsa dell'uomo verso l'autodistruzione: ce lo fanno capire i nostri amici speciali che non hanno dimenticato il piacere di apprezzare la semplicità della vita. Sinceramente grazie a chi, a vario titolo, ha contribuito e contribuirà alla realizzazione di questo progetto".

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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