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giovedì 28 Marzo 2024
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    Open Day scuola media di Greve: i ragazzi diventano… quadri viventi

    Una iniziativa particolarmente riuscita, che ha coinvolto anche i bambini della scuola primaria

    GREVE IN CHIANTI – Sabato 14 dicembre le porte della scuola secondaria di primo grado di Greve in Chianti, "Giovanni da Verrazzano", si sono aperte al pubblico per un Open Day davvero fuori del comune.

     

    Innanzitutto per il numero di studenti coinvolti, che quest’anno non sono stati soltanto gli alunni della scuola secondaria, ma anche i bambini della scuola primaria dei vari plessi dell'Istituto Comprensivo, che hanno partecipato attivamente, insieme ai loro compagni più grandi, agli spettacoli previsti.

     

    Ad aprire la mattinata, dopo il discorso di benvenuto della dirigente scolastica, due concerti: un concerto di esecuzione strumentale, vocale e gestuale ed un coro di canti natalizi.

     

    Nel primo concerto gli studenti hanno eseguito brani della tradizione popolare francese, di Elvis Presley e di Beethoven, in una versione che hanno completamente rielaborato e arrangiato utilizzando il flauto, gli strumenti ritmici, il canto e le body percussion, una tecnica che consiste nel produrre suoni con il corpo.

     

    Il coro di voci bianche, invece, si è esibito in tradizionali canti natalizi (O tannembaum, Stille nacht, Jingle Bells, Felize Navidad, Happy Christmas, We are the world) ripercorrendo alcune tappe fondamentali della storia della musica, dai canti tradizionali alla musica pop.

     

    A seguire lo spettacolo itinerante dei "tableaux vivants", ovvero la messa in scena di alcuni quadri celebri, i cui personaggi sono stati interpretati dagli studenti.

     

    Solitamente, nella messa in scena dei quadri viventi, i personaggi mantengono la posizione delle figure del quadro e non parlano. Invece, nell’ideale museo aperto eccezionalmente presso la scuola secondaria, i personaggi hanno anche recitato un copione, scritto con la collaborazione degli studenti stessi durante un laboratorio di scrittura teatrale, impersonando a tutti gli effetti il personaggio a loro assegnato.

     

    E così Filippo IV, il re di Spagna raffigurato nel dipinto Las meninas del pittore Velàsquez ha spiegato agli spettatori quanto fosse difficile governare la Spagna nel 1600, mentre sua moglie, la regina Marianna, ha dato sfogo alla sua infelicità per aver sposato un uomo tanto più anziano di lei e per non aver generato figli maschi che fossero sani.

     

    Nella versione teatrale del Foyer della danza del teatro dell’Opéra di Degas, le aggraziate ballerine del pittore francese Degas hanno preso vita, eseguendo aeree piroette; invece gli scioperanti raffigurati da Pelizza da Volpedo ne Il Quarto Stato, dopo aver abbandonato la loro immobilità, hanno intonato un canto di protesta attualizzato, ovvero "Viva la libertà" del cantante Jovanotti.

     

    Le varie messe in scena si sono svolte in alcune delle aule della scuola. I visitatori, è proprio il caso di dirlo, sono stati accompagnati per le sale del “museo” da alcune guide, anch’essi studenti, che hanno fornito loro alcune notizie sui quadri, attraverso un percorso strutturato in ordine cronologico, dal dipinto più antico a quello più recente: Las meninas del pittore Velàsquez, Il matrimonio contadino del pittore fiammingo Bruegel, la lezione di anatomia del dottor Tulp di Rembrandt, La colazione dei canottieri di Renoir, il Foyer della danza del teatro dell’Opéra di Degas, Il Quarto Stato di Pelizza da Volpedo.

     

    Lo spettacolo è stato il prodotto finale di un lungo lavoro, realizzato a partire dallo scorso anno scolastico, nell’ambito di un progetto che vuole favorire la continuità, lo scambio e la conoscenza reciproca fra gli alunni dei vari ordini dell’Istituto Comprensivo.

     

    Alla fine della mattinata si sono svolti i giochi matematici e la partita di pallavolo, che gli alunni sono riusciti a portare a termine nonostante i numerosi impegni delle ore precedenti. Bravissimi tutti!

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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