STRADA (GREVE IN CHIANTI) – Il 17 gennaio di ottant’anni fa nasceva una delle personalitĂ piĂą conosciute e amate nel territorio chiantigiano: Alvaro Parenti, o meglio, “Padellina”.
“Padellina” è infatti il nome del suo ristorante a Strada in Chianti da cui deriva il soprannome di Alvaro. Che è il tipico oste toscano, che ama il suo lavoro e lo trasmette ai suoi clienti e collaboratori.
Inizia a lavorare da giovanissimo nella ristorazione, dal 1956 fino al 1989 in piazza ad Impruneta, per poi trasferirsi a Strada, nell’attuale ristorante.
“Padellina” pero’ non è il classico oste che ti serve del cibo consigliandoti i gustosi piatti del giorno, ma ti fa vivere una vera e propria esperienza culinaria, decantandoti la Divina Commedia.
Dire che Alvaro recita a memoria il capolavoro di Dante sarebbe riduttivo. Alvaro ne è conoscitore sopraffino, quasi devoto, apprezza ogni verso che solennemente decanta ai tavoli.
L’amore per la Divina Commedia di Alvaro è nato quando era ancora fanciullo ed è stata ereditata da don Staccioli, che gli parlava in latino e citava Dante Alighieri.
Alvaro, allora ragazzo, si incuriosisce dei versi del sommo poeta, e inizia a studiarlo, diventandone non solo esperto, ma un vero e proprio cultore.
Ma oltre alle terzine dantesche, Alvaro incanta tutti i suoi ospiti con aneddoti, storie passate di vita, che fanno quasi dimenticare la bistecca fumante nel piatto.
La maggior parte riguardano un’altra grande passione dopo Dante e la cucina, ovvero la caccia.
Per questo giorno importante il figlio Daniele, i nipoti Nicole e Gabriele, e tutta la sua famiglia ci tiene a fargli pubblicamente i suoi migliori auguri.
Buon compleanno “Padellina”, anche dalla redazione del Gazzettino del Chianti!
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