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giovedì 25 Aprile 2024
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    Coop Greve in Chianti: un “semaforo” sul sito web indica quanda coda c’è

    Tutte le informazioni, gli aggiornamenti, le informazioni date dalla Cooperativa Italia Nuova a soci e clienti

    GREVE IN CHIANTI – "Continua l'emergenza COVID 19 e continua il lavoro della Cooperativa Italia Nuova Greve in Chianti per garantire un servizio che è sempre più importante per tutti cittadini della zona sud del comune di Greve in Chianti".

     

    La Coop grevigiana fa il punto della situazione al 28 marzo: "Garantiamo che i rifornimenti sono continui e regolari come per tutti gli altri supermercati: quindi non è necessario che si acquistino quantità al di sopra della necessità settimanale di ogni famiglia".

     

    "Per poter dare la possibilità di fare la spesa in tempi ragionevoli a tutti – dicono dalla Coop – raccomandiamo ai nostri soci e clienti di fare la spesa per più giorni, di farla velocemente, di venire in una sola persona per famiglia, magari di farla per amici, vicini, parenti e conoscenti in difficoltà. Per l'accesso abbiamo creato un'organizzazione che cerca di evitare il contatto fra soci, clienti e dipendenti per mantenere il distanziamento sociale imposto dal governo per battere il contagio. File differenziate con transenne, regole fisse per far scorrere al meglio la fila dei soci e clienti. Carrelli per fare la spesa posti alla porta di ingresso, possibilità di usare l'ascensore solo per i disabili.

     

    La novità: da venerdì 27 marzo sul sito www.coopgreveinchianti.it trovate il “contacoda” ovvero sarà segnalata ogni 20 minuti la lunghezza della coda in termini di:

     

    COLORE ROSSO : Più di 30 clienti in coda;

     

    COLORE ARANCIO: meno di 30 clienti in coda;

     

    COLORE VERDE: meno di 10 clienti in coda.

     

    "Con il numero tipico dei reparti macelleria/gastronomia – riprendono dalla Coop – (chiocciola e video) abbiamo semplificato l'attesa. Con l'uso del conta-coda speriamo di regolare il flusso di accesso. Vi segnaliamo anche, che in base all'esperienza di queste ultime tre settimane il giorno più affollato risulta essere il venerdì, quindi, se potete, vi consigliamo al momento di scegliere un'altro giorno per fare la spesa. Possono entrare in negozio solo 15 persone per volta rispetto alle 58 che potrebbero entrare di norma. Per questo si formano le code. Come in tutti i supermercati. Più grandi sono più lunghe sono le code".

     

    "Abbiamo liberato la loggia accanto all’ascensore – sottolineano – per consentire un’attesa meno disagiata in caso di pioggia o vento. Come in tutti i supermercati Coop non fa la coda il personale sanitario ospedaliero e della Protezione civile. Per tutelare la salute di tutti abbiamo messo all'ingresso e sui banchi di macelleria e gastronomia a disposizione un dispenser con un gel sanificante per le mani; vi chiediamo di usare i guanti per la frutta; i corridoi sono sgombri per consentire il libero passaggio ai soci e clienti: per questo non facciamo orario continuato, così nelle tre ore di chiusura i dipendenti possono rifornire gli scaffali rispettando così il distanziamento sociale di almeno un metro".

     

    "Ogni reparto è ben fornito – tengono a dire – e ci sono anche prodotti, che, pur avendo la qualità dei prodotti forniti da tutti i supermercati a marchio Coop, hanno prezzi più bassi: tanti clienti di oggi che non si sono serviti mai presso di noi e sono abituati magari ad altre catene, magari più economiche o a supermercati di ben altre dimensioni non sanno trovarle. Si tratta di prodotti da sempre presenti nel nostro negozio che presto metteremo più in evidenza, che hanno la stessa qualità dei prodotti venduti sotto il marchio Coop e che vendiamo da sempre perchè i nostri clienti di sempre ben conoscono la loro collocazione ed il loro valore. Problemi ci sono per la farina bianca “0” e “00”, il cui consumo in Italia è aumentato del 271% e che quindi non si trova più in Italia: la farina Coop è solo di farine italiane".

     

    "Per evitare problemi più grossi – annunciano – da lunedì potranno essere comprate per ogni spesa solo due confezioni da un Kg. I prezzi dei generi vari sono bloccati già da molti mesi e resteranno bloccati come per tutti gli altri supermercati Coop della Toscana".

     

    "Continuamo a preparare le spese a domicilio – concludono – che i volontari incaricati dal Comune hanno recapitato ai destinatari ultrasessantacinquenni che ne avevano fatto richiesta. Stiamo pensando di allargare questo servizio ad altre categorie di cittadini per diminuire le code. Chiediamo la disponibilità di soci e cittadini per aiutarci nelle consegne: mandate la vostra disponibilità via e mail all'indirizzo: coop.grevesoci@cis.coop.it o via cellulare al 3290177322. Per garantire ancora di più la salute invitiamo tutti i nostri clienti e soci a pagare con carta di credito e bancomat: si evita il contatto con il danaro alle casse".

    di REDAZIONE

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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