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venerdì 29 Marzo 2024
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    Super partecipazione domenica 21 settembre: al vincitore 54 bottiglie di Chianti Classico. Il suo… peso

    RADDA IN CHIANTI – Boom di presenze alla Gran Fondo del Gallo Nero, oltre 500 iscritti provenienti da tutto il mondo.

     

    Vince Marco Canella al fotofinish seguito da Francesco Casagrande. Al vincitore, l’equivalente del suo peso in bottiglie di Chianti Classico. L’evento si è concluso con una grande festa alla Chianti Classico House: 100, i chili di pasta consumati e tanti brindisi al Gallo Nero.
     

    Si è chiusa con grande successo la seconda edizione della Gran Fondo del Gallo Nero, svoltasi domenica 21 settembre a Radda in Chianti con partenza dalla House of Chianti Classico, prima dimora dell'eccellenza enoculturale del Gallo Nero, nata dopo un lungo e sapiente restauro dell'antico Convento di Santa Maria al Prato che è tornato proprio in questa stagione a vivere nella poliedrica veste di "Casa del Gallo Nero".

     

    Più di 500 cicloturisti, amatori e professionisti italiani e stranieri hanno partecipato all'iniziativa scegliendo tra due percorsi: uno di 135 km e uno di 79 km, entrambi immersi nella cornice unica del territorio di produzione del Gallo Nero, meta ogni anno di migliaia di cicloturisti provenienti da tutto il mondo.

     

    Molti i partecipanti anche dall’estero, in particolare da: Francia, Olanda, Danimarca, Canada e Nuova Zelanda.

     

    La Gran Fondo è stata anche l'occasione per testare un'inedita scalata, quella del Passo del Morellino, che da Radda sale verso un panorama unico contornato da vigne e olivi per poi addentrarsi in una serie di rampe in mezzo al bosco che precedono l'arrivo al Valico del Morellino a 750 mt slm, per una lunghezza totale di circa 7.5 km con pendenze che toccano il 17%.

     

    Seppur conosciuta dagli appassionati locali la "Scalata del Morellino" ha debuttato con la Gran Fondo ed è stata particolarmente apprezzata anche dai più abili, come Francesco Casagrande, il primo ad arrivare in cima al valico (secondo classificato).

     

    Tutti i partecipanti hanno indossato la famosa maglia del Gallo Nero che insieme ad altri gadget faceva parte di un "esclusivo" pacco gara compreso nella quota di partecipazione.

     

    Nel suggestivo scenario dell’antico chiostro della House of Chianti Classico si sono svolte le premiazioni dei più abili per ciascuna categoria stabilita in base alle fasce di età (19-32 anni; 33-39 anni; 40-47 anni; 48-55 anni; 56-62 anni; da 63 in su) e dei vincitori delle classifiche assolute per i due percorsi.

     

    Vincitore del percorso lungo è risultato Marco Canella che ha percorso i 135 km in sole tre ore, 57 minuti, 13 secondi e 23 centesimi, con una media Km/h di 34,15, seguito da Francesco Casagrande (03:57:13.98) e da Giulio Verlicchi (04.06.48).

     

    Proprio Canella ha ricevuto il primo premio che caratterizza la Gran Fondo del Gallo Nero: il peso in vino del vincitore della gara. L’atleta modenese è stato quindi posto su una vera e propria stadera da cantina che ha registrato un peso di 67 kg, equivalente e 54 bottiglie di Chianti Classico.

     

    Dopo la corsa, tutti gli atleti si sono ritrovati nel chiostro del convento di Radda (the House) per gustare le eccellenze gastronomiche ed enologiche del territorio: 100, i chili di pasta consumati, accompagnati dai vini del Gallo Nero.

     

    “Siamo molto soddisfatti di questa seconda edizione della Gran Fondo del Gallo Nero – afferma Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico – una partecipazione così numerosa alimenta ancora di più la prospettiva di trasformare la gara in un evento stabile. Grazie alle condizioni meteo favorevoli, ai bellissimi paesaggi, al nostro buon vino, allo spirito agonistico unito alla convivialità, il Gallo Nero ha offerto il meglio di sé alle centinaia di atleti presenti”.

     

    La Gran Fondo si inserisce nel quadro di attività volte alla valorizzazione e promozione del brand del Gallo Nero e del suo territorio nel mondo attraverso iniziative legate allo sport e al lifestyle, come l'apertura della prima enoteca consortile al Mercato Centrale di Firenze, la prima casa (The House of Chianti Classico) legata a un marchio collettivo del vino, inaugurata a giugno al Convento di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti.

     

    E l'apertura non ancora ufficiale del "Crystal Lounge Gallo Nero", il primo ristorante affacciato su un campo di calcio di serie A presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze.

     

    “Il Chianti Classico – sottolinea Giuseppe Liberatore, direttore generale del Consorzio Vino Chianti Classico – si impegna da sempre in molte attività per promuovere il territorio e incrementare il flusso di turismo, cercando di favorire l'economia locale".

     

    "Mi stupisce – conclude con un appunto sul tema caldo del momento – che in occasione dell'adozione del Piano di Indirizzo Territoriale non siano state minimamente coinvolte queste organizzazioni che tanto lavorano e sono a contatto con il territorio, lo trovo un comportamento davvero poco costruttivo”.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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